Stadio della Roma, né a Tor di Valle né a Fiumicino: si farà a Tor Vergata

28 gennaio 2020 | 12:26
Share0
Stadio della Roma, né a Tor di Valle né a Fiumicino: si farà a Tor Vergata

La nuova proprietà avrebbe raggiunto un accordo con Caltagirone per realizzare l’impianto nei terreni adiacenti all’università di Tor Vergata

Roma – Addio Tor di Valle: lo Stadio della Roma sarà costruito a Tor Vergata. Il nuovo proprietario della As Roma, il texano Dan Friedkin, e il concessionario dei terreni del’Università di Tor Vergata, l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone infatti, avrebbero già stipulato un accordo al quale mancherebbero solo le firme. Superata, dunque, l’ipotesi dell’impianto a Fiumicino.

Secondo quanto riporta “Affari Italiani”, il cantiere a Tor Vergata potrebbe iniziare entro fine anno. “A suggellare l’accordo l’apparizione in tribuna autorità in occasione del derby di domenica scorsa Roma-Lazio (leggi qui) – si legge sul sito -. Avvolto in un cappotto nero e al fianco dell’inseparabile compagna Malvina, domenica  sarebbe comparso all’improvviso in tribuna nel segno della liturgia imprenditoriale che prevede una gestione oculata delle apparizioni dettate o dal protocollo, oppure dalla firma simbolica di un ‘affare’. Ha salutato confidenzialmente il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e poi si è goduto l’incontro di calcio”.

Secondo il sito d’informazione, Caltagirone non è “mai avvezzo a presenze casuali”. Non solo: “avrebbe chiuso l’accordo con la nuova proprietà, fornendo la disponibilità chiavi in mano alla realizzazione in tempi strettissimi del nuovo stadio secondo o schema avviato nel 2011 tra l’allora sindaco Gianni Alemanno e il predecessore di James Pallotta, mr Di Benedetto.

Grazie alla convenzione assegnata con gara europea nel 1987, i terreni dell’Università di Tor Vergata sono nella piena disponibilità del consorzio di imprese della Vianini Lavori e di altre 9 imprese e per realizzare lo stadio non c’è alcuna necessità di dover seguire l’iter della Legge sugli Stadi, la dichiarazione di pubblica utilità del Comune di Roma e il tremendo iter urbanistico della conferenza dei Servizi e della variante al Piano Regolatore”.

Il terreno è dunque subito disponibile, i collegamenti stradali sono pronti e il trasporto pubblico garantito dalla Metro C e da un possibile prolungamento della Metro A da Anagnina (progetto tra l’altro che risale al Giubileo del 2000 e mai realizzato per la ristrettezza dei tempi). Inoltre, a differenza di Tor di Valle non è presente il rischio idrogeologico. 

La smentita

Dopo i rumors, arrivano le dichiarazioni di Caltagirone, che smentisce quanto apparso sul sito d’informazione “Affari Italiani. “Andare ogni tanto a vedere un derby Roma-Lazio è piacevole e divertente. Tutto il resto è pura fantasia“, ha dichiarato Francesco Gaetano Caltagirone attraverso il suo ufficio stampa.

(Il Faro online)