Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto

30 gennaio 2020 | 19:27
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Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto
Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto
Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto
Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto
Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto
Ardea, la rabbia dei dipendenti comunali “costretti” a fare riunione sindacale all’aperto

Centore: “L’Amministrazione comunale smetta di fare ‘figli e figliastri’ con i propri dipendenti”.

Ardea – E’ stato negato l’utilizzo dell’aula consiliare ai dipendenti comunali di Ardea per svolgere una riunione sindacale, con tanto di delegati provinciali, già preannunciata.

I dipendenti in questione reclamano aumenti sindacali già concessi ad altri dipendenti dell’ufficio tecnico. La riunione si è svolta all’aperto e – come riferiscono i sindacalisti presenti – con il passaggio di grossi – e grassi – topi che correvano lungo il muro d’arena sotto le scale dove erano seduti i dipendenti comunali e tra gli arbusti di erba secca.

Alla base della riunione sindacale le rimostranze dei dipendenti impiegati dell’anagrafe, dell’ufficio tributi, e soprattutto agenti della polizia municipale, che reclamano aumenti sindacali già concessi ad altri dipendenti dell’ufficio tecnico e la mancata sottoscrizione definitiva della pre-intesa sottoscritta lo scorso 19 dicembre 2019 e approvata in giunta il 31 dicembre 2019.

A portare solidarietà ai lavoratori i consiglieri comunali Raffaella Neocliti e Luana Ludovici,  rispettivamente di Fratelli d’Italia e della Lega, presente anche il neo eletto consigliere di “Cambiamo” con Toti, il geom, Simone Centore.

“I consiglieri di “Cambiamo” – afferma Centore – restano solidali con la lotta per ottenere quei diritti che già altri loro colleghi, dipendenti comunali, hanno ottenuto.

“E’ ora – ha concluso Centore – che questa amministrazione smetta di fare “figli e figliastri” soltanto per mettere i lavoratori l’uno contro l’altro, seminando odio tra i lavoratori stessi. Sono certo che i sindacati faranno valere i diritti di tutti i lavoratori nessuno escluso”.

Tra i lavoratori due delegati esterni quali l’ex funzionario dell’anagrafe Gianfranco De Paolis e il capitano della municipale Aldo Secci, da pochi mesi entrambi in pensione.