Assunzioni al Sant’Andrea, il Nursind scrive al Presidente della Regione Lazio

30 gennaio 2020 | 17:15
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Assunzioni al Sant’Andrea, il Nursind scrive al Presidente della Regione Lazio

Nursind: “Gli infermieri sono professionisti fondamentali per garantire il rispetto dei requisiti minimi assistenziali“.

Roma – “La scrivente O.S. chiede al Governatore e all’Assessore della sanità Regione Lazio l’immediata assunzione degli infermieri vincitori del concorso pubblico dell’A.O.U. Sant’Andrea e il contestuale scorrimento della graduatoria degli idonei in numero utile fino alla completa copertura delle piante organiche degli ospedali di Roma e provincia secondo le reali necessità considerate anche le molteplici difficoltà legate alla cronica carenza di personale che affligge oramai da tempo la maggior parte dei nosocomi” – lo comunica in una nota stampa il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind.

“Gli infermieri sono professionisti fondamentali per garantire il rispetto dei requisiti minimi assistenziali e per offrire alla cittadinanza tutta, un servizio sanitario efficace, efficiente e di qualità.

Ci troviamo oggi con piante organiche ridotte all’osso, con professionisti aventi una età media di 53 anni circa costretti loro malgrado a ferie saltate, riposi non usufruiti e carichi di lavoro divenuti oramai insostenibili.

Questo è il caro prezzo che gli infermieri della regione Lazio pagano costantemente all’interno della Unità Operativa dove lavorano. Il ritardo dell’assunzione degli Infermieri ha costretto le varie amministrazioni (complice un CCNL da noi volutamente ed unicamente non firmato) ad escogitare misure alternative da noi ritenute palliative, come il ricorso ai contratti di somministrazione e alle cooperative al fine di sopperire alla carenza oramai cronica di personale e che inoltre rischiano di alimentare un clima conflittuale tra i Lavoratori e il mancato  rispetto dei loro diritti.

Chiediamo quindi di porre immediata fine a questa situazione di stallo dando inizio alle procedure assunzionali del concorso del Sant’Andrea unitamente alla stabilizzazione dei precari aventi diritto”.