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Tifo violento: Daspo per sette tifosi dell’Ostia Mare

30 gennaio 2020 | 08:37
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Divieto d’accesso alle partite dell’Ostia Mare da un minimo di 3 anni a un massimo di 8 anni e obbligo di firma in concomitanza con le gare

Ostia – Non potranno assistere per diversi anni alle partite dell’Ostia Mare. In concomitanza con le gare della squadra biancoviola, dovranno recarsi in Commissariato per firmare la loro presenza fuori dallo stadio Anco Marzio.

E’ scatto il Daspo, ovvero il divieto di accesso a manifestazioni sportive, per 7 tifosi lidensi raggiunti dalla misura di prevenzione emessa dal Questore di Roma Carmine Esposito, in merito ad episodi avvenuti durante due partite dell’Ostia Mare, rispettivamente il 5 maggio ed il 13 ottobre dello scorso anno.

Nello specifico, durante l’incontro di calcio tra l’A.S. Ostia Mare e Monterosi F.C., a seguito della sconfitta casalinga, un gruppo di Ultras composto da quattro persone si è riversato sulla recinzione del campo di calcio con il chiaro intento di intimorire i giocatori della squadra lidense resisi responsabili, a loro giudizio, di non aver contrastato efficacemente la capacità degli avversari. Nella circostanza uno di tifosi è riuscito ad entrare nel terreno di gioco con il chiaro intento di arrivare ad uno scontro fisico con i calciatori.

Un momento dell’aggressione ai giocatore da parte dei tifosi violenti dell’Ostia Mare

entre nella partita disputata dall’Ostia Mare contro l’U.S. Ladispoli, le video-riprese effettuate dalla Polizia Scientifica hanno documentato alcuni tifosi della squadra lidense che hanno messo in atto una serie di provocazioni con minacce ed ingiurie, al fine di provocare la tifoseria avversaria ad uno scontro fisico, evitato poi soltanto dal cordone di Polizia opportunamente predisposto.

In entrambe le partite, tramite le indagini condotte sin da subito dal commissariato Ostia Lido di Roma, anche attraverso la scrupolosa verifica delle registrazioni video-fotografiche effettuate allo stadio, si è giunti all’individuazione ed identificazione degli autori delle condotte violente, nei confronti dei quali è stato irrogato il D.A.S.P.O. tramite una capillare istruttoria realizzata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Roma.

I destinatari del provvedimento hanno tra i 29 ed i 37 anni. Per uno la durata è di otto anni, per 3 di sei anni, per 2 di cinque anni e per l’ultimo di tre anni; per tutti è previsto l’obbligo di firma in concomitanza degli incontri di calcio.

Sei dei daspati risultano essere recidivi e, ad uno in particolare, in passato, era già stato notificato analogo provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per inottemperanze durante gli incontri di calcio della A.S. Roma.