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“Il Mare d’Inverno” a Ladispoli, Fare Verde: “Preoccupante la quantità di polistirolo”

2 febbraio 2020 | 15:00
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“Il Mare d’Inverno” a Ladispoli, Fare Verde: “Preoccupante la quantità di polistirolo”

Il presidente Walter Augello: “Questo materiale, come dimostrato da vari test e prove di laboratorio, non ha perdita di massa in nessun modo, neanche dopo 30 anni”

Ladispoli – Neanche il maltempo ha fermato i volontari che, nella mattinata di venerdì 31 gennaio, hanno partecipato alla prima giornata di pulizia degli arenili della XXIX edizione de “Il Mare d’Inverno”, l’ormai tradizionale manifestazione nata per ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo.

La mattinata è stata interamente dedicata agli studenti del Centro Studi Arcadia, istituto da sempre sensibile ad iniziative legate all’ambiente. Inoltre, l’archeologo e docente del centro Studi Arcadia Fabrizio Porcaroli ha illustrato a tutti i partecipanti i siti archeologici intorno alla zona che è stata ripulita. “Tutto sommato – spiega il presidente di Fare Verde Ladispoli-Cerveteri, Walter Augello – abbiamo trovato l’arenile di lungomare Marina di Palo abbastanza pulito, alla fine sono stati una ventina i sacchi di rifiuti che i ragazzi hanno raccolto, soprattutto frutto delle ultime mareggiate. Il dato allarmante – sottolinea il presidente Augello – è che il rifiuto maggiore che abbiamo raccolto è rappresentato dal polistirolo espanso, materiale formato dall’insieme di molecole di monomeri. Lo stirolo (cioè un idrocarburo aromatico dato dall’unione di carbonio e idrogeno) se respirato è nocivo”.

Vari test e prove di laboratorio hanno dimostrato che il polistirolo espanso non ha perdita di massa in nessun modo, neanche dopo 30 anni. Fare Verde continua a denunciare il grave fenomeno dell’invasione della plastica che affligge i nostri litorali. Non a caso lo slogan dell’iniziativa è “difendi il tuo mare da un mare di plastica”, tra i vari oggetti uno in particolare ha incuriosito i ragazzi, è stato ritrovato un drone abbastanza malridotto, che dire un rifiuto che è segno dei tempi.

“Ringrazio Pamela Agrestini ed i ragazzi del Centro Studi Arcadia – conclude il Presidente di Fare Verde Ladispoli-Cerveteri – sempre molto sensibili alle tematiche ambientali ed il surfer e ‘ambasciatore del nostro mare’ Roberto D’amico che ci è venuto a trovare, anche lui sempre attento e attivo per quanto riguarda l’inquinamento del mare. Alla manifestazione ha partecipato anche l’assessore alle Attività Produttive e Commercio Francesca Lazzeri, da sempre nostra associata e volontaria”.

(Il Faro online)