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Contratti di fiume e di costa: a Formia successo di pubblico per il convegno di “Fare verde”

4 febbraio 2020 | 16:30
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Contratti di fiume e di costa: a Formia successo di pubblico per il convegno di “Fare verde”

Fare verde Formia: “Pensiamo che insieme possiamo raggiungere migliori obiettivi e diffondere un miglior messaggio alla cittadinanza per la tutela ambientale.”

Formia – Si è svolto ieri, venerdì 31 gennaio 2020 presso la sala Ribaud del Comune di Formia il convegno organizzato da Fare Verde, “Opportunità per il territorio, contratti di Fiume e di Costa, inquinamento da plastica” per parlare di opportunità e forme di partecipazione del territorio. Posti tutti occupati nella sala dove erano accomodati anche gli studenti del Liceo Cicerone delle Scienze Umane, del Filangieri e della Dante Alighieri.

Si sono alternati esperti relatori,l’assessore Orlando Giovannone, la Presidente del Parco degli Aurunci Carmela Cassetta, il professore universitario Alessio Valente e il vicepresidente Nazionale di Fare Verde Massimo De Maio che ha realizzato anche un laboratorio con una stampante 3D alimentata da contenitori usati di plastica HDPE, come quelli rinvenuti sulle spiagge dai volontari di Fare Verde durante il Mare d’Inverno giunto alla sua XXIX edizione.

Si è svolto, infatti, il 1 febbraio, l’iniziativa di pulizia dei litorali Il Mare d’Inverno, nello specifico a Gianola presso Rio S.Croce e a Vindicio presso Rio Pontone. Ricordiamo che a Vindicio si è svolta l’iniziativa rispettando la delimitazione, richiesta dall’Ispra, dal Lido Frungillo al Circolo Surf Vindicio. Hanno partecipato a Gianola  circa 100 persone e fra loro le scuole, 30 piccoli studenti della primaria Italo Calvino e circa 40 ragazzi dell’Alberghiero IPSSEOA Angelo Celletti, volontari di Fare Verde da Pontecorvo e da Tagliacozzo, compreso il Vicepresidente nazionale Massimo De Maio, che proprio a Formia sui Monti Aurunci ha partecipato a tanti campi anti incendio negli novanta.

Rifiuti rinvenuti: Gianola: 23 buste di plastica e polistirolo, 8 indifferenziato, 2 vetro, 1 solo metallo, una bustina solo di cannucce e cottonfioc. Oggetti particolari: Una boa, parti di barche in vetroresina, 5 ruote, fiasca di vino, ventilatore, stivali, gamba di manichino, pannello pubblicitario, pile, cellulare di 10 anni fa, un po’ di siringhe, 1 tasso, 1 coniglio. Vindicio (zona limitata per direttiva Ispra) oggetti particolari: Rete di ferro enorme, molti pezzi di ferro (un tubo enorme ), un bidone blu, un bidone per le cozze, due ruote macchine, molti cotton fioc, poche lattine alluminio, 2 buste di plastica (bottigliette e bottiglie), 1 busta vetro, 1/2 busta di polistirolo.

“Ringrazio della presenza di altre associazioni che in entrambi gli eventi hanno arricchito e reso più coinvolgente l’evento. In special modo, quelli che hanno indossato i guanti e aiutato nella pulizia, Arte e Mestieri, Comitato Mamurra,  Mirmidoni, Lega Navale Formia, Circolo velico Vela Viva.

Ringrazio anche il Comune per il patrocinio e la Formia Rifiuti Zero per averci dotato di guanti, buste e aver raccolto puntuali i rifiuti rinvenuti sul litorale. È prassi ormai consolidata di Fare Verde coinvolgere sempre le associazioni ed enti del territorio perché non pensiamo ad essere autoreferenziali, ma perché crediamo nella socialità, nell’associazionismo e pensiamo che insieme possiamo raggiungere migliori obiettivi e diffondere un miglior messaggio alla cittadinanza per la tutela ambientale” ha concluso Marianna Gambino di Fare Verde Formia.

(Il Faro on line)