Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Latina, le sequestrano il figlio di sei mesi per costringerla a prostituirsi

5 febbraio 2020 | 19:22
Share0
Latina, le sequestrano il figlio di sei mesi per costringerla a prostituirsi

In manette una giovane rumena che teneva nascosto il piccolo nella propria roulotte, poliziotti alla ricerca dei complici

Latina – La Polizia di Stato di Latina ha tratto in arresto in flagranza di reato una cittadina rumena del ‘92, domiciliata presso il centro di accoglienza “Al Karama” in quanto responsabile del sequestro di un bimbo di mesi sei, allo scopo di indurre alla prostituzione la giovane mamma.

La vittima è stata costretta a consumare rapporti sessuali a pagamento tra Roma e Latina, e costretta a versare il ricavato ai suoi sfruttatori. I criminali l’hanno sottoposta anche ad un violento pestaggio, colpendola con pugni ai fianchi ed al dorso, per aver tentato di sottrarsi a tali soprusi.

Le indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Cisterna, hanno consentito di individuare nel centro di “Al Karam”a il luogo di segregazione del piccolo, dove un immediato intervento ha consentito di rintracciare il minore, all’interno di una roulotte, sorvegliato proprio da dalla giovane rumena. La parte offesa, finalmente libera, ed il minore, in buone condizioni di salute, saranno collocati in una struttura protetta. Sono ancora in corso accertamenti mirati al rintraccio degli altri componenti il gruppo criminale.

(Il Faro online)