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Terracina, l’europarlamentare Procaccini lascia la delega all’attuazione del programma elettorale

6 febbraio 2020 | 16:30
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Terracina, l’europarlamentare Procaccini lascia la delega all’attuazione del programma elettorale

Al posto di Nicola Procaccini, ex sindaco di Terracina, ora entrerà Patrizio Avelli.

Terracina – L’ex sindaco di Terracina, ora europarlamentare a Bruxelles, Nicola Procaccini ha deciso di lasciare la sua delega all’attuazione del programma elettorale, dando le dimissioni.

“Nell’Amministrazione alla guida di Terracina si apre l’ultima e più entusiasmante fase. Quella della finalizzazione delle attività più importanti messe in campo durante la consiliatura inauguratasi nel 2016. Servirà un impegno profondo da parte di tutti: consiglieri, assessori e dipendenti della macchina comunale.

Per questo motivo – ha spiegato Procaccini in una nota – ho rassegnato al sindaco “facente funzioni” Roberta Tintari la delega all’Attuazione del Programma, che giustamente tornerà fino al termine della consiliatura nella sua piena disponibilità. Naturalmente sarò sempre a disposizione di Roberta per ogni necessità, ma è giusto che sia lei a farsi carico, insieme ai suoi assessori, del completamento del nostro programma amministrativo.

Poiché il mio posto in giunta verrà ricoperto da Patrizio Avelli, desidero fargli gli auguri di buon lavoro. Sono certo che Patrizio, grazie alla sua esperienza e alla sua saggezza, saprà approfittare del poco tempo a disposizione per sostenere proficuamente un settore delicatissimo come quello dei servizi sociali nei confronti dei nostri concittadini più bisognosi di attenzione.”

Poi Procaccini conclude: “Non posso nascondere una particolare emozione nel sapere che entrerà in Consiglio Comunale il mio amico e compagno (anche se a lui la parola non farà piacere…) di mille avventure politiche: Giuseppe Talone. Fin da ragazzi abbiamo condiviso un impegno appassionato nella destra italiana, coerenti fino alla noia con le nostre idee di sempre. Anche a lui auguro un buon lavoro nell’esclusivo interesse della città e della patria che amiamo”.

(Il Faro on line)