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Baccini scrive a Montino: “Situazioni inaccettabili nelle strutture sanitarie di Fiumicino”

Il consigliere d'opposizione: "La salute è un diritto, il dovere del Sindaco e di tutta l’Amministrazione è quello di garantire che questo diritto possa essere goduto"

Fiumicino –  Lettera aperta del consigliere Mario Baccini al Sindaco di Fiumicino sulla situazione delle strutture sanitarie del territorio.

Nella lettera il consigliere evidenzia le lacune e le carenze delle strutture sanitarie di Fiumicino che non riescono più a far fronte alle richieste della crescente popolazione. “L’aumento demografico di alcune aree di a Fiumicino – spiega il Consigliere Baccini – causa un aggravio nel lavoro delle strutture già al collasso. È necessario intervenire con urgenza per garantire il diritto alla Salute. Sicuramente vi deve essere un impegno concreto e diretto dell’Amministrazione senza ulteriori promesse elettorali come nel caso de Nord del Comune che aspetta ancora le aperture dei nuovi poliambulatori”.

Nella lettera sono evidenziate anche le situazioni al limite della struttura di via Coni Zugna. Inoltre il consigliere Baccini prevede che insieme alle associazioni del territorio si attiveranno una serie di iniziative per tenere alta l’attenzione su un problema delicato e sull’urgenza della sua risoluzione. Di seguito il testo completo della missiva:

Egregio signor Sindaco,
Le scrivo questa lettera fiducioso che possa essere di sprone per approfondire i problemi del territorio e intervenire come nelle sue possibilità istituzionali per dare finalmente risposte ai cittadini.

La condizione dei poliambulatori e delle strutture sanitarie del territorio è al collasso. L’incremento demografico specie delle zone di Isola Sacra e Parco Leonardo ha messo a dura prova i punti sanitari locali, senza contare che l’ospedale Grassi di Ostia è oberato da tutta l’area litoranea.

Nel poliambulatorio di via Coni Zugna si verificano sempre più spesso situazioni inaccettabili: le liste di attesa per le visite la maggior parte delle volte non sono prenotabili, sono quasi sempre in overbooking a causa della grossa utenza di Fiumicino e per le visite specialistiche ci sono solo gli abbattimenti lista che non soddisfano la grande richiesta; la chirurgia fino a novembre prevedeva due sedute settimanali, nel prossimo periodo si prevede una sola seduta.

Vi è la necessità di nuovi macchinari diagnostici, ad oggi ve ne sono alcuni obsoleti; è necessario più personale infermieristico per coprire la turnazione di lavoro molto gravoso a causa dell’affollamento. Per quel che che riguarda le necessità delle visite per i pazienti più anziani, si fa presente, che proprio a causa di questa situazione in molti sono costretti a ricorrere al cup regionale che li indirizza sulle strutture di tutto il Lazio, spesso lontano da casa, e nella necessità si aggravano le difficoltà per persone malate e anziane.

Al Nord del Comune la situazione non è certo migliore, anche qui la precaria situazione delle strutture crea notevoli disagi ai cittadini che aspettano ancora le aperture dei poliambulatori di Aranova e di Palidoro, come annunciato in campagna elettorale.

La situazione è ormai al collasso, è ora di agire essendo determinanti nel risolvere almeno le situazioni più delicate che riguardano il benessere e la salute dei cittadini.

È necessario aprire altri centri pubblici che possano sostenere il carico di richieste sanitarie del territorio. Senza scorciatoie attendiamo da anni la risoluzione di questo problema ora è il momento di attivarsi, con le ASL e con la Regione. La salute è un diritto, il dovere del Sindaco e di tutta l’Amministrazione è quello di garantire che questo diritto possa essere goduto.

Mario Baccini

(Il Faro online)