Seguici su

Cerca nel sito

Auditorium del Mare a Fiumicino: le immagini, il progetto, lo stato dell’arte fotogallery

Intervista al vice sindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, sullo stato di avanzamento del progetto "Auditorium del mare", alla ex centrale Enel

Fiumicino – Da rudere a moderno Auditorium. E’ questo il futuro dell’ex centrale Enel, progettata da Riccardo Morandi nel 1957 e realizzata a Isola Sacra, che nei prossimi mesi sarà ristrutturata e ammodernata, dando così vita a un polo culturale a servizio della comunità. Un progetto apparentemente fermo che, come conferma il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, intervistato da ilfaroonline.it, presto vedrà la luce.

ex centrale enel fiumicino

“La realizzazione del progetto – spiega – si era fermata a causa delle scelte fatte a livello statale sulle modifiche al bando periferie. Tuttavia l’Amministrazione ha continuano a lavorare è prima di Natale 2019 abbiamo consegnato i progetto esecutivo a Città Metropolitana che dovrà darà l’ok”.

Solo dopo l’approvazione, infatti, il Comune di Fiumicino potrà richiedere il finanziamento alla Cassa Depositi e Prestiti. “Prima lo Stato dava il finanziamento per lotti, ora invece – prosegue il vicesindaco -, cambiando la norma, siamo noi che anticipiamo i soldi che saranno poi restituiti al termine della realizzazione dell’opera, a garanzia che i lavori sono stati eseguiti“. Soldi che sono destinati esclusivamente alla realizzazione di quest’opera e non possono essere stornati per altre iniziative come ospedali o scuole.

I tempi? Dopo che Città Metropolitana avrà dato il via libera al progetto, partirà la gara d’appalto. “Se non ci saranno ulteriori intoppi – sottolinea Di Genesio Pagliuca – entro il 2020 affideremo i lavori. Il cantiere dovrebbe durare poco meno di un paio d’anni”.

L’auspicio dell’Amministrazione è dunque quello di veder realizzata la struttura entro il 2022. Un lavoro di restauro che coinvolgerà non solo l’edificio in quanto tale, ma anche l’area esterna, da sfruttare soprattutto in estate.

Un Auditorium ad assetto variabile

Il progetto non prevede la riqualificazione, bensì la rigenerazione della struttura, permettendo così all’edificio di ritrovare un’identità che nel tempo era svanita. “Un’architettura – si legge nella relazione del progetto – la cui nuova identità è frutto di un dialogo serrato tra pagine di restauro conservativo e altre in cui appaiano inserti dichiaratamente contemporanei ma pur sempre rispettosi dell’anima dell’edificio”.

centrale enelLa sala centrale potrà ospitare fino a 500 posti a sedere; il palco largo 18,5 metri e lungo 13, sarà dotato di tutti gli elementi utili così da potersi prestare a eventi teatrali, di danza, incontri, conferenze, ecc.

Previsto anche uno schermo a rullo per le proiezioni. In occasioni di concerti ed eventi musicali, il palco sarà sormontato da una cassa acustica che, a seconda della tipologia di musica, potrà assumere configurazioni diverse, valorizzando al massimo le note degli strumenti musicali.

Non solo: la sala potrà essere divisa – all’occorrenza – in tre sale più piccole tramite pareti motorizzate che “taglieranno” l’ambiente creando così gli ambienti adatti soprattutto per conferenze o convegni con un minor numero di partecipanti.

Come tutti i teatri, anche l’Auditorium del Mare sarà dotato di una cabina regia, di un foyer, guardaroba, biglietteria, bar caffetteria, ristorante, camerini, servizi igienici e uffici.  L’esterno, completamente recintato e illuminato, sarà attrezzato per ospitare attività ricreative. Tornerà anche la ciminiera, oggi scomparsa, che avrà la funzione di lucernario.

La storia dell’Auditorium del Mare

 

2016

A dicembre è stato stipulato l’atto di acquisizione da parte del Comune di Fiumicino dell’ex centrale Enel di Isola Sacra, in via del Faro. L’area acquisita viene destinata alla creazione di un centro polifunzionale per manifestazioni culturali, l’Auditorium del Mare.

2017

A marzo viene pubblicato il bando europeo per la ricerca di professionisti del settore che si sarebbero occupati di riqualificare i 20mila metri quadrati della ex centrale dell’Enel, realizzando il progetto preliminare, quello definitivo e quello esecutivo.

A luglio è stata affidata la progettazione del nuovo Auditorium: a vincere la gara è stata un’azienda di Milano, che ha già realizzato altri auditorium in diverse città italiane. Nel progetto è previsto che la struttura di archeologia industriale rimarrà, non sarà abbattuta, ma valorizzata da interventi di ritrutturazione. L’interno invece sarà completamente rifatto, con diverse sale a disposizione di eventi e con una sala principale la cui acustica sarà studiata nel dettaglio.

A settembre era prevista la consegna del progetto esecutivo. A dicembre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata firmata la convenzione tra la Città Metropolitana e la stessa Presidenza relativamente al bando per le Periferie, grazie al quale è stato ottenuto il finanziamento per la realizzazione dell’Auditorium.

2018

A maggio è partita ufficialmente l’attività della tensostruttura di via del Faro, allestita accanto all’ex Centrale Enel. Con oltre 500 metri quadri di spazio e un palco di circa 80 mq questo luogo di aggregazione è stato utilizzato per diverse iniziative: manifestazioni, convegni, concerti.

A agosto il Governo nel decreto Mille proroghe sceglie di sospendere per due anni l’erogazione dei fondi del Bando periferie per 96 tra città e aree metropolitane, compresa Fiumicino, di fatto bloccando fondi per 1600 miliardi al 2020.

A ottobre, grazie ad un accordo tra il Governo e l’Anci, è stato annunciato lo sblocco dei fondi per il Bando Periferie che il decreto Milleproroghe aveva congelato fino al 2020.

2019

A dicembre il sindaco Montino ha annunciato lo sblocco ufficiale del finanziamento di 6 milioni di euro per la realizzazione dell’Auditorium: in prospettiva la possibilità di indire la gara di appalto entro i 6 mesi successivi. Sempre a dicembre è stato approvato il bilancio: all’interno inseriti anche i fondi per l’Auditorium.

Clicca qui per leggere tutti gli articoli sull’Auditorium del Mare

(Il Faro online)