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Inceneritore a Pian d’Organi, la Regione convoca la conferenza dei servizi, insorgono Tarquinia e Civitavecchia

Tedesco: "Quando c'è da massacrare il territorio di Civitavecchia, la Regione Lazio è sempre in prima fila". Blasi: "Che senso ha avere delle leggi, piani e norme se poi vengono disattesi?".

Civitavecchia – “È amaro doverlo ammettere. Ma quando c’è da massacrare il territorio di Civitavecchia, la Regione Lazio è sempre in prima fila. Ciò che andiamo sottolineando da settimane, se non da mesi, è ormai sotto gli occhi di tutti davanti alla celerità con cui si è convocata la conferenza dei servizi per portare avanti il progetto dell’inceneritore da mezzo milione di tonnellate l’anno a Pian d’Organi, Comune di Tarquinia e letteralmente attaccato ai confini della nostra città”. Questo quanto dichiara il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.

Come un rullo compressore, la Regione Lazio ha già convocato tutti per il 5 marzo, passando sopra i pareri espressi dallo stesso consiglio nel quale siedono rappresentanti del nostro territorio, che vorremmo definire autorevoli e che invece vengono continuamente ignorati dalla stessa Amministrazione regionale di cui fanno parte. Credo sia superfluo dire che l’opposizione dei Comuni, e mia personale, a questo progetto sarà totale”.

Lista Tedesco: “Crediamo sia una scelta scellerata”

“Apprendiamo della decisione della Regione Lazio di convocare “per direttissima” la conferenza dei servizi per approvare l’inceneritore di Pian d’Organi. Crediamo sia una scelta scellerata e la combatteremo, al fianco dei cittadini” – lo affermano Mirko Mecozzi, Barbara La Rosa, e Manuel Magliani.

Al contempo, crediamo sia doveroso aspettarsi le dimissioni immediate e irrevocabili dei consiglieri regionali del comprensorio, che sulla vicenda dell’inceneritore avevano assunto impegni e si erano spesi in rassicurazioni con i cittadini, anche in via ufficiale, e che invece sono stati clamorosamente delegittimati dalla Regione Lazio. Ma il piano rifiuti non doveva metterci al riparo da qualsiasi impianto di termo combustione? Forse Pd e 5 stelle contano di risolvere i problemi di Roma con questa tiritera, rovesciandoli addosso a Civitavecchia? E soprattutto: chissà cosa ne pensa il segretario locale del Pd, Stefano Giannini…”

Blasi: “Che senso ha avere delle leggi, piani e norme se poi alla prima occasione vengono disattesi?”

Dichiara Silvia Blasi consigliera regionale del Movimento 5 stelle: “è arrivato il momento per la Regione di dire un no secco e definitivo all’approvazione dello scellerato progetto di costruzione di un inceneritore a Tarquinia. Dopo le parole dell’Assessore Valeriani che ha rassicurato il Consiglio e le autorità pubbliche sul come non vi sia la necessità di costruire nuovi inceneritori nel Lazio, vista anche la proposta del nuovo piano rifiuti regionale e il decommission previsto dalla UE per il 2030 ora si passi ai fatti e ci si opponga mettendo una pietra tombale su questo progetto alla prossima conferenza dei servizi”.

La regione dovrebbe dimostrare coerenza con quanto dichiara la sua Giunta e con quanto è previsto nero su bianco nella proposta del nuovo piano rifiuti oltre che nel piano rifiuti attualmente in vigore. Conclude ancora la Blasi: “Che senso ha avere delle leggi, piani e norme se poi alla prima occasione vengono disattesi?

Lega di Civitavecchia: “Il vero responsabile di questo scempio è Zingaretti”

“Siamo, di nuovo, semplicemente sbalorditi. In questi primi 8 mesi di governo cittadino da parte della Regione Lazio ed il Presidente/Segretario del PD, forse troppo preso dagli inciuci di Palazzo a livello Nazionale, abbiamo assistito solo ad un continuo esercizio di soprusi e dove le prese di posizione di Sindaco, consiglio comunale ed amministrazioni locali sono sempre rimaste inascoltate.

Il vero responsabile di questo scempio è Zingaretti, con l’aiuto della sua stampella grillina, e va ad aggiungersi a tutta una serie di attacchi che questo territorio ha dovuto sopportare: le ordinanze sul conferimento di rifiuti in piena estate e poi a novembre, il forno crematorio realizzato dai 5 stelle, la pescicoltura portata avanti da Zingaretti: la volontà evidente è stata sempre quella di non ascoltare il territorio. Oggi arriva la convocazione della prima conferenza dei servizi per l’inceneritore. L’inceneritore che il comprensorio non vuole e contro il quale si è espresso con un atto del consiglio comunale ed in sede di consiglio congiunto con in comune di Tarquinia.

Pensare ad un impianto di termovalorizzazione in un’area al confine tra il comune di Tarquinia ed il comune di Civitavecchia è follia. La nostra città non può permettersi altre sollecitazioni in negativo sul fronte ambientale. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo oggi. Siamo pronti, con in testa in nostro Sindaco Tedesco, a scendere nuovamente in piazza come avvenuto per l’altra idea malsana di portare i rifiuti di Roma a Civitavecchia” – afferma in un comunicato la Lega di Civitavecchia.