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Mondiali, Dorothea Wierer nona in staffetta mista singola: “Sono rimasta imbottigliata, gara difficile”

20 febbraio 2020 | 20:49
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Mondiali, Dorothea Wierer nona in staffetta mista singola: “Sono rimasta imbottigliata, gara difficile”

Ha patito il pettorale alto e le avversarie hanno preso le misure alla bicampionessa mondiale. insieme ad Hofer tra i primi dieci

Anterselva – Marte Roeiseland e Johannes Boe hanno regalato il secondo oro alla Norvegia ai Mondiali di biathlon in svolgimento ad Anterselva.

La coppia scandinava si è imposta nella staffetta mista singola nonostante un errore in più rispetto alla Germania, che ha conquistato l’argento con la coppia Preuss/Lesser. Se Roeiseland ha impostato al meglio la prova, un grande plauso va a Boe, un cecchino nella frazione finale dove ha centrato tutti i bersagli facendo la differenza. La medaglia di bronzo è andata alla Francia grazie ad Anais Bescond ed Emilie Jacqueline: con solo quattro errori, i due sono stati i migliori al poligono a pari merito con l’Austria.

Giornata non fortunata per l’Italia, la quale ha potuto contare sulla campionessa Dorothea Wierer e su Lukas Hofer: l’altoatesina ha patito fortemente il pettorale alto (il 13), che l’ha costretta a restare nel gruppo di centro senza grandi possibilità di sorpasso. I primi due poligoni non le hanno sorriso (cinque errori), poi Hofer ha tentato la rimonta riuscendo a risalire fino all’11’esimo posto. Una rimonta che Dorothea per poco non stava completando grazie anche ad una prova sugli sci superlativa: il sogno è però svanito nell’ultima serie di tiro della 29enne delle Fiamme Gialle costretta al giro di penalità.

Il nono posto finale lascia un po’ di rammarico, ma nel weekend gli azzurri sono pronti a regalare nuove emozioni.

Con il numero 13 sono rimasta imbottigliata al primo giroha detto Wierer -, le avversarie non mi lasciavano passare. Quando sono arrivata al poligono le altre avevano già finito di sparare. Poi è andata un po’ meglio nel quarto giro, ma a causa degli errori ho dovuto tirare molto. Ho provato a dare tacche perché pensavo che si fosse alzato il vento, invece non era così, peccato, ma questo è il biathlon. E’ difficile recuperare su questa pista, ma qui bisogna andare a tutta altrimenti non hai chances di riprendere terreno“.

Io ci ho provato, mi sento molto bene sugli sci, ma non è andata. Se ti trovi subito a recuperare è difficile“. “Questa è una gara molto veloce, molto particolare, ora torniamo al biathlon tradizionale nelle ultime gare e mi sento carica: voglio provare a fare ancora qualcosa di buono“.

Lukas Hofer: “La partenza con il pettorale alto ci ha condizionato molto, la parte del tracciato nel bosco è molto stretta, lì è difficile sorpassare. Sugli sci siamo comunque stati entrambi bravi, il merito va anche ai materiali che abbiamo e di conseguenza ai nostri skiman. Purtroppo in questa tipologia di gara funziona così: o vai benissimo o vai malissimo. Ora sarà importante recuperare energie in vista dei due giorni finali: ho fiducia, possiamo chiudere bene questi Mondiali in casa”.

Ordine d’arrivo staffetta mista singola Mondiali Anterselva (Ita)

(Il Faro on line)(fonte@fisi.org)