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Vittime della strada e sicurezza, impegno straordinario della Regione Lazio

21 febbraio 2020 | 14:30
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Vittime della strada e sicurezza, impegno straordinario della Regione Lazio

Approvato nuovo piano di educazione dei giovani e campagne di prevenzione. Ciani (Demos): “Basta strage silenziosa sulla strada”

Regione Lazio – “Bisogna interrompere la strage silenziosa sulla strada, che ogni anno fa di Roma la capitale delle vittime” – ha dichiarato il promotore Paolo Ciani, capogruppo Demos al Consiglio regionale del Lazio.

“Con questa norma – continua il Consigliere – investiamo sull’educazione dei giovani e su una sensibilizzazione a larga scala, per invertire il pericoloso trend della nostra Regione. Prioritario combattere le tante cause delle morti: abuso di sostanze, uso dei telefonini, distrazione, ma anche incuria, buche, rami che coprono semafori e cartellonistica. Cultura, informazione ed azioni efficaci possono evitare tante tragedie”.

La norma approvata stanotte in Regione all’interno del cosiddetto “Collegato” prevede un impegno straordinario per prevenire le morti della strada, in particolare in occasione della Giornata nazionale delle vittime della strada (terza domenica di novembre).

Tra le iniziative, sono previste giornate di educazione stradale sui pericoli derivanti dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, rivolte in particolare agli studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori; campagne di informazione per spiegare anche le gravi conseguenze economiche degli incidenti stradali, per le famiglie e le comunità; iniziative per ricordare le vittime e partecipare al dolore dei feriti, delle famiglie, degli amici e delle comunità di cui facevano o fanno parte.

Solo nella capitale i dati delle vittime della strada sono impressionanti. Nel 2018 sono morte a Roma 153 persone in incidenti stradali, il triplo rispetto a Milano (49), e cinque volte Torino (33) e Napoli (32). Nel 2019 si registra un leggero calo, ma la media è ancora di un decesso ogni 3 giorni. Numeri rilevanti, se si considera che il dato nazionale è di 9 decessi al giorno, 3.334 in un anno. La strage della strada colpisce tutti i paesi europei: nel continente sono 25 mila le vittime ogni anno.

A novembre del 2019 la Polizia Locale di Roma aveva già segnalato interventi in oltre 27 mila incidenti dall’inizio dell’anno con danni a cose e a persone, nei quali hanno perso la vita 111 persone e 12.568 sono rimaste ferite. I pedoni sono i soggetti più colpiti (34%), seguono i conducenti di motociclo (32%), di autovetture (22%) e di velocipede (6%). Le lesioni più gravi riguardano i conducenti di veicoli a due ruote.

La nuova norma varata dalla Regione Lazio su iniziativa del capogruppo Demos Paolo Ciani intende porre un freno a questa strage della strada e rieducare tutti ad una guida più consapevole e attenta.

(Il Faro online)