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Coronavirus, in via di sospensione le gare di nuoto in Lombardia e a Piacenza

22 febbraio 2020 | 11:28
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Coronavirus, in via di sospensione le gare di nuoto in Lombardia e a Piacenza

A scopo preventivo si invitano i presidenti delle società a fermare e rinviare le gare in programma

Milano – Dopo il calcio e gli altri tornei in programma in Lombardia, si ferma anche il nuoto, a scopo cautelativo.

La Federazione Italiana Nuoto ha diramato un comunicato in cui si indica di sospendere le gare nelle zone del nord Italia colpite dal coronavirus e in quarantena. Il messaggio è stato diramato nella giornata di ieri.

Momentaneamente sospese allora tutte le attività e anche dalle attività tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti e gli ufficiali gara che risiedono nei comuni isolati: Codongo, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, Somaglia, San Fiorano.

Di seguito il comunicato di Fin Lombardia

A causa della criticità determinata dal Coronavirus che ha coinvolto alcune zone del Lodigiano, e nel rispetto delle ordinanze emanate in data odierna da Regione Lombardia e dal Comune di Piacenza, Il Comitato regionale lombardo della Federazione italiana nuoto ha deciso che i presidenti della società interessate possono chiedere il rinvio delle partite di pallanuoto di sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 febbraio di tutti campionati nelle quali risultino coinvolti atleti, tecnici e dirigenti residenti o tesserati per società con sede o impianti di allenamento nei comuni oggetto delle ordinanze sopracitate.

Allo stesso modo, Il Comitato regionale lombardo della Federazione italiana nuoto ha deciso di sospendere la partecipazione a tutte le manifestazioni agonistiche in programma sabato 22, domenica 23 degli atleti, dirigenti e tecnici tesserati per società con sede o impianti di allenamento nei comuni oggetto delle ordinanze sopracitate.

Ordinanza di Regione Lombardia:

ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA

Ordinanza del Comune di Piacenza:

ORDINANZA COMUNE DI PIACENZA”

(Il Faro on line)