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Coronavirus, sesta vittima in Italia

24 febbraio 2020 | 15:42
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Coronavirus, sesta vittima in Italia

Il Nord in quarantena. Nessun problema per magazzini supermarket. L’Ue: “Da Italia risposta professionale”

Milano – Sono sei le vittime in Italia per il coronavirus. Stamani la notizia della morte di un 84enne, ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo: era “una persona anziana con altre patologie”, ha spiegato il presidente della Lombardia. Vittima anche un 88enne di Caselle Landi, sempre in Lombardia. E’ morto poi all’ospedale Sacco di Milano un ottantenne di Castiglione d’Adda risultato positivo al Coronavirus: giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne, primo paziente risultato positivo al virus. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto.

La Regione Lombardia ha smentito la morte della donna di Crema, data stamani per deceduta da fonti ospedaliere degli Spedali civili di Brescia: “in merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia – spiega una nota della Regione stessa -, sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso”.

E’ morta, poi, agli Spedali civili di Brescia una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus: era una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. E’ morto all’ospedale Sacco di Milano un ottantenne di Castiglione d’Adda risultato positivo al Coronavirus: giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto.

Il Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nella conferenza stampa di metà mattinata aveva parlato di 219 casi complessivi accertati di coronavirus in Italia, comprendendo le 5 vittime e il ricercatore rientrato da Wuhan che è guarito e che è stato dimesso dallo Spallanzani nei giorni scorsi. Mancavano però la sesta e la settima vittima.

Al momento, dunque, si registrano 169 contagiati in Lombardia (comprese le 6 vittime), 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso). Dei 213 positivi, 99 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 sono in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare.

In Veneto saliti a 32, contro i 27 di stamane, i casi confermati di coronavirus: si tratta di 24 pazienti del cluster di Vo’ Euganeo, 4 casi di Mirano e 4 casi a Venezia.

Nessun problema per magazzini supermarket

Nessun problema per le scorte di magazzino dei supermercati nel Lodigiano e nel Piacentino. Sono inoltre già state attivate consegne extra per rifornire i punti vendita: ad assicurarlp la vicepresidente di Confcommercio e numero uno della filiera alimentare (Confali) della confederazione, Donatella Prampolini, spiegando che “nel weekend sono stati sotto assedio e svuotati soprattutto i supermercati del Piacentino” ma “abbiamo riorganizzato i turni e le risorse di personale per far fronte all’emergenza anche per l’assenza obbligata dei dipendenti della ‘zona rossa’”.

Dall’Ue 230milioni per la lotta al coronavirus

La Commissione Ue stanzia 230 milioni di euro per aiutare la lotta globale contro la diffusione del coronavirus, che andranno a supportare misure di preparazione dei Paesi, anche extra Ue, finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione: lo hanno annunciato i commissari europei alla salute e alla gestione delle crisi, Stella Kyriakides e Janez Lenarcic. E domani sarà mandata in Italia, “in accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta dell’Ecdc e dell’Oms.

Negli ultimi giorni è stata “in regolare contatto” con il ministro della Salute Speranza. L’Italia ha preso “tutte le misure necessarie” per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi, ha detto.

Voglio lodare la risposta rapida e professionale delle autorità italiane” nel contrastare la diffusione del coronavirus, “abbiamo una eccellente collaborazione con loro nel campo della protezione civile e sono sicuro che l’Italia abbia il personale competente e le strutture efficienti per rispondere in maniera ben coordinata” alla situazione, ha spiegato il commissario Ue Lenarčič.

(fonte Ansa)