Seguici su

Cerca nel sito

Roma, uomo sviene in metro: psicosi da coronavirus al Colosseo – VIDEO

La paura paralizza i passeggeri sulla linea B nonostante i sintomi dell'uomo non fossero quelli del nuovo coronavirus

Più informazioni su

Roma - Succede che un uomo di 50 anni, visibilmente sudato e che mostrava segni di affaticamento, sviene in metro, in un convoglio pieno di lavoratori e turisti. Succede che il panico e la paura iniziano a farla da padrone, facendo scattare la psicosi da coronavirus. Succede a Roma, nella stazione Colosseo della linea B della metropolitana, nel cuore della Capitale.

E mentre turisti e lavoratori assistono alla scena visibilmente preoccupati, come si vede in un video diffuso da vicedirettore del Primato Nazionale, Davide Di Stefano, che stava viaggiando sul vagone e ha ripreso il tutto, un'infermiera, presente a bordo del treno, con la mascherina, si è avvicinata al 50enne, prestandogli i primi soccorsi in attesa dell'ambulanza, tempestivamente giunta sul posto.

''Sono intervenuti senza alcuna precauzione, senza alcun protocollo particolare - racconta Di Stefano - Gli infermieri lo hanno trasportato a braccio fino all'ambulanza che è poi partita in direzione del San Giovanni''. Il personale medico, sottolinea il Primato Nazionale, era "privo di qualsiasi protezione (guanti, mascherine, tute) atta a scongiurare un possibile contagio da coronavirus o altri agenti patogeni". Ma i sintomi che mostrava l'uomo non erano da coronavirus.

Infatti, i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Ma raramente può essere fatale.

Eppure, in un momento in cui tutti urlano "restiamo umani", l'umanità stessa regredisce e anziché soccorrere un uomo che sviene ci si tira indietro spaventati, prigionieri di quella paura che ci impedisce di realizzare i più elementari gesti di cittadinanza. Non possiamo continuare a vivere così.

(Il Faro online)

Più informazioni su