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Fiumicino, furto con scasso in zona stazione Parco Leonardo

26 febbraio 2020 | 14:01
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Fiumicino, furto con scasso in zona stazione Parco Leonardo

Antonio Canto: “Mettere la sicurezza del quartiere all’ordine del giorno della politica. Il tempo è scaduto”

Fiumicino – È caccia all’uomo a Parco Leonardo per un furto con scasso consumato nei pressi della stazione ferroviaria.

Il colpo si è verificato pochi minuti dopo le ore 13.00. La persona è stata derubata da un uomo che l’aveva vista deporre in auto le buste della spesa appena fatta nel centro commerciale. Subito dopo il colpo il malvivente è scappato facendo perdere le tracce. Secondo le prime informazioni la vittima si era diretta è una clinica dentistica che affaccia sul centro.

Sul posto è accorsa una pattuglia di carabinieri che, dopo aver soccorso la vittima e dopo aver assunto luna descrizione sommaria del malvivente, ha avviato le ricerche.

Canto: “Mettere all’ordine del giorno la sicurezza di Parco Leonardo”

“Il fatto è avvenuto in prossimità della stazione, accanto alla zona pedonale – ha affermato il presidente del comitato di quartiere Parco Leonardo, Antonio Canto – . Sarebbe opportuno avere finalmente il presidio di polizia municipale e le telecamere. Siamo in attesa di sapere a che punto è l’iter per l’insediamento, il silenzio sugli ultimi sviluppi pesa come un macigno ed i residenti non hanno più intenzione di aspettare.

Lasciare una comunità intera perennemente in emergenza è una grave mancanza. Chiediamo di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la questione sicurezza per tutto il territorio di Fiumicino, non solo Parco Leonardo. Cittadini ed associazioni sono pronti, come sempre, a dare una mano alle forze dell’ordine ed alle Istituzioni presidiando indirettamente, con attenzione, il territorio, grazie a segnalazioni dettagliate e repentine, ma l’emergenza percepita crea disagi sociali alle famiglie.

Un conto sono gli episodi eccezionali che non possiamo prevedere, un altro è convivere con uno stato d’ansia perenne. Chiediamo a tutti gli attori coinvolti di attivarsi per una discussione seria e risolutiva. Il tempo è scaduto”.