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In Vaticano nasce una task force per combattere la piaga della pedofilia nella Chiesa

Aiuterà le Conferenze Episcopali, gli Istituti Religiosi e le Società di Vita Apostolica nella preparazione e nell’aggiornamento delle linee guida per tutelare i minori

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di FABIO BERETTA

Città del Vaticano – Una task force per proteggere i minori e per aiutare Conferenze Episcopali, gli Istituti Religiosi e le Società di Vita Apostolica nel contrasto alla terribile piaga della pedofilia e degli abusi sessuali sui più piccoli nella Chiesa.

La decisione è stata presa appena un anno fa, al termine del mini-sinodo celebrato in Vaticano che ha avuto come tema “La protezione dei minori nella Chiesa” (leggi qui), proprio da Papa Francesco, che in quell’occasione aveva annunciato l’intenzione di istituire un gruppo di lavoro operativo (task force) al fine di assistere le Conferenze Episcopali, gli Istituti Religiosi e le Società di Vita Apostolica “nella preparazione e nell’aggiornamento delle linee guida in materia di tutela dei minori”.

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“A distanza di un anno – come si legge in un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede -, nel quale sono stati definiti i dettagli del progetto, il Santo Padre ha disposto che sovraintende al gruppo di lavoro S.E. Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, insieme ai Cardinali Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay, Blase Joseph Cupich, Arcivescovo di Chicago, S.E. Mons. Charles Jude Scicluna, Arcivescovo di Malta e Segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e P. Hans Zollner, SJ, Preside dell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università della Gregoriana e membro della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori”.

Come già detto, “la task force assisterà le Conferenze Episcopali, gli Istituti Religiosi e le Società di Vita Apostolica; su loro richiesta, nella preparazione e nell’aggiornamento delle linee guida in materia di tutela dei minori, in conformità con gli indirizzi emanati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, nonché con quanto stabilito dalla vigente legislazione canonica in materia di abusi e, in particolare, con il Motu proprio “Vos estis lux mundi”, del 7 maggio 2019 (leggi qui).

“La preparazione delle linee guida rimarrà comunque nella competenza e sotto la responsabilità delle rispettive Conferenze Episcopali, degli Istituti Religiosi e delle Società di Vita Apostolica“. La task force voluta da Papa Bergoglio avrà una durata di due anni, a partire dal 24 febbraio 2020″.

Il gruppo è composto da un Coordinatore, il Dott. Andrew Azzopardi, Responsabile della Safeguarding Commission per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili della Provincia Ecclesiastica Maltese, e da alcuni esperti in diritto canonico di diverse nazionalità.

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“Il Coordinatore riferirà trimestralmente sulle attività svolte dalla task force al Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato“, si legge ancora nel comunicato che specifica come “le attività del gruppo di lavoro sono sostenute da un apposito fondo costituito da benefattori”.

Le domande di richiesta di assistenza da parte delle Conferenze Episcopali, degli Istituti Religiosi e delle Società di Vita Apostolica, potranno pervenire all’apposito indirizzo e-mail (taskforce@org.va).

(Il Faro online)

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