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“Fiumicino non si ferma”: le misure concordate con le autorità sui casi di coronavirus

29 febbraio 2020 | 15:13
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“Fiumicino non si ferma”: le misure concordate con le autorità sui casi di coronavirus

Il vicesindaco: “Guardia alta sì ma nessun allarmismo. Mostriamo responsabilità e non fermiamo la nostra Città”

Fiumicino – “Prima di tutto, niente panico e nessun allarmismo. Siamo chiamati, tutti, alla responsabilità. Seguiamo i protocolli consolidati e fidiamoci esclusivamente di quello che ci dicono scienziati ed esperti. Si tratta di un caso isolato e la nostra Città non è un focolaio, dobbiamo specificarlo bene, né locale, né laziale. Non c’è trasmissione locale a Fiumicino”.

E’ quanto si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del vicesindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, che prosegue: “Abbiamo incontrato poco fa tutte le autorità competenti: Ospedale Spallanzani, Regione Lazio e ASL con le quali abbiamo condiviso la strategia migliore per evitare l’ipotetica diffusione del virus.

Gli uffici, insieme alle scuole, stanno tracciando i percorsi e i contatti che, soprattutto la bambina, ha avuto negli ultimi giorni. Queste le misure predisposte: chiuderà fino al 9 marzo, la scuola di Via Rodano, tutto il plesso, quindi anche ‘Emilio Segrè’ e la piscina comunale. Questo per permetterne la sanificazione e per tenere sotto controllo eventuali possibili ulteriori casi. Sulla scuola di via Coni Zugna, dopo aver effettuato la mappatura, si potrà decidere cosa fare, se chiuderla o meno.

L’indagine epidemiologica ci permetterà di capire se fossero presenti ulteriori casi tra chi ha avuto contatti stretti con gli attuali contagiati. Per questi, qualora presentassero i sintomi del COVID19, verrà previsto il tampone e una sorveglianza domiciliare.

Ora è fondamentale che la nostra Città non si fermi, siamo intervenuti, insieme alle autorità competenti, con enorme tempestività. Inoltre abbiamo, e avremo al nostro fianco, l’Istituto Spallanzani, un’eccellenza da questo punto di vista. Quindi, guardia alta sì, ma ripeto, nessun allarmismo. Mostriamo responsabilità e non fermiamo la nostra Città”.

(Il Faro online)