Buste esplosive, tre donne ferite a Fiumicino e Roma

2 marzo 2020 | 21:16
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Buste esplosive, tre donne ferite a Fiumicino e Roma

Tre donne ferite, una delle quali alle Poste: nessuna rivendicazioni per le buste esplosive

Roma – Tre buste esplosive nelle ultime ore a Roma e Fiumicino hanno provocato il ferimento di tre donne. La prima è esplosa ieri sera nel centro di smistamento Poste di Fiumicino. Le altre due, arrivate presso due domicili in zona nuovo Salario e alla Balduina, sono esplose stasera a Roma. Le donne non sono in gravi condizioni. Sugli episodi indagano polizia e carabinieri.

La prima busta è esplosa ieri sera, poco dopo le ore 23,30, al centro Smistamento Poste di via Cappannini, a Fiumicino. A rimanere ferita una donna addetta alla lavorazione della corrispondenza. L’impiegata ha riportato ustioni guaribili in 10 giirni

Alle 18.22 di oggi un’altra busta è esplosa in via Piagge, a Nuovo Salario, in un’abitazione privata ferendo un’impiegata 54enne, mentre la terza intorno alle 19,15 è arrivata in via Fusco, alla Balduina, e ha ferito una 68enne alle mani e al viso. Le tre non sono in gravi condizioni. Sui casi indagano polizia e carabinieri.

Nessuna delle tre buste esplose a Roma conteneva una rivendicazione. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, i tre ordigni sarebbero apparentemente identici e questo farebbe pensare che a confezionarli sia stata una sola mano, anche se saranno gli esami scientifici a confermare l’ipotesi. Le buste contenevano ciascuna un foglio formato A4 e una cassettina in legno.

Dagliaccertamenti svolti finora, inoltre, non sarebbe emerso un collegamento tra le buste e fenomeni eversivi: i primi riscontri sui destinatari avrebbero fatto emergere che si tratterebbe di soggetti “sconosciuti”, senza alcun rilevanza pubblica.

(Il Faro online)