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Cronaca Locale
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Inceneritore a Tarquinia: “nessun impianto senza il parere del Comune”

3 marzo 2020 | 04:00
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Inceneritore a Tarquinia: “nessun impianto senza il parere del Comune”

Blasi: “Questa ulteriore norma ristabilisce la centralità degli enti locali per le decisioni che riguardano gli strumenti urbanistici”.

Tarquinia – Senza parere favorevole del Comune interessato la Regione non potrà autorizzare nessun impianto di trattamento e di incenerimento rifiuti: è questo il contenuto di un un emendamento proposto dal Movimento 5 stelle e che arriva poco prima della Conferenza dei Servizi del prossimo 5 marzo sull’impianto proposto dalla società A2A.

“Sono state integralmente recepite le osservazioni che ho inviato alla Direzione Regionale nell’ambito della procedura autorizzativa per l’impianto di incenerimento rifiuti proposta dalla società A2A nel comune di Tarquinia”.

Così Silvia Blasi consigliere del Movimento 5 stelle che puntualmente spiega: “nel collegato al bilancio è stato approvato un mio emendamento che riguarda delle sostanziali modifiche all’art. 15 della L.R. 27/98 e che recepisce i più recenti orientamenti della giurisprudenza amministrativa (come ad esempio la pronuncia n.480/2017 del Tar del Piemonte). Nel merito: con questa nuova norma l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) non potrà più costituire variante urbanistica automatica se il Comune territorialmente competente non si esprimerà favorevolmente al progetto”.

Riferendosi poi all’altro emendamento sul tema che rappresenta un ulteriore ostacolo alla realizzazione di inceneritori e che recentemente è stato approvato la Blasi continua: “fermo restando il divieto assoluto di costruire nuovi impianti di incenerimento se non previsti nel piano rifiuti vigente, questa ulteriore norma, che ovviamente si applica anche al progetto presentato dalla A2A, ristabilisce, nel rispetto dei principi di semplificazione procedimentale, la centralità degli enti locali per le decisioni che riguardano gli strumenti urbanistici”.

Continua sullo stesso tono Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale: “Ho inviato una nota ai sindaci di Tarquinia, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Monteromano che illustra, in vista della Conferenza dei Servizi del prossimo 5 marzo, l’emendamento proposto e inserito nel Collegato che scongiura nuovi inceneritori nel Lazio.

Questa comunicazione espone dettagliatamente tutti i risvolti della norma e le sue immediate conseguenze sul procedimento relativo all’autorizzazione di un progetto di inceneritore nel territorio di Tarquinia. Davanti a questioni potenzialmente pericolose per il nostro territorio bisogna essere tutti uniti, a prescindere dal livello istituzionale e dalla provenienza geografica o politica, secondo un principio di collaborazione che è alla base di una buona gestione e tutela della cosa pubblica”.