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Operazione antimafia a Fondi, Trano: “Si tracci una road map della legalità per il sud pontino”

3 marzo 2020 | 17:00
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Operazione antimafia a Fondi, Trano: “Si tracci una road map della legalità per il sud pontino”

L’onorevole Trano ha tracciato 5 punti per lui imprescindibili per ripristinare la legalità in un territorio difficile come Fondi e come tutto il sud pontino.

Fondi – “Per passare dalle parole ai fatti credo che serva ora una road map della legalità per il Sud Pontino.” È questa la dichiarazione dell’onorevole pentastellato Raffaele Trano a seguito dell’operazione antimafia “Aleppo II” che si è tenuta ieri nel Mof di Fondi (leggi qui) in cui 5 persone sono state accusate, a vario titolo, di estorsioni, illecita concorrenza e minacce e 2 società operanti nel settore dei trasporti sono state poste sotto sequestro.

Ringrazio il colonnello dei carabinieri Gabriele Vitagliano – ha poi fatto sapere il deputato Trano – per la perseveranza con la quale ha messo a frutto le indicazioni della Direzione distrettuale antimafia. Mi rendo conto delle enormi difficoltà degli inquirenti, le cui indagini sono da anni interpretate con una logica “riduzionista” dai tribunali.

La criminalità organizzata a Fondi – prosegue la nota – non è un sogno di una notte di mezza estate, ma un filo rosso che si è proposto in passato e rischia di riproporsi all’infinito. La lettura della situazione, data dal procuratore capo Michele Prestipino nel cosso della seduta della Commissione Antimafia dedicata alla provincia di Latina, non lascia molto spazio ad interpretazioni.”

Poi, l’onorevole Trano traccia 5 punti per lui imprescindibili per ripristinare la legalità in una città e in territorio difficile come Fondi e come tutto il sud pontino: desecretazione immediata della “Relazione Frattasi” e della documentazione connessa; controllo ferreo delle candidature alle elezioni comunali del comune di Fondi; controlli mirati nei principali appalti pubblici del Sud Pontino; verifica della possibilità di applicare o estendere direttamente o indirettamente nuove interdittive antimafia; visite coordinate interforze nei cantieri, strumento incredibilmente dimenticato.

Gli anticorpi della politica non hanno funzionato se, a distanza di tanti anni, troviamo sempre gli stessi personaggi attenzionati dalle forze dell’ordine. Si tratta – conclude Trano – di un “sistema”, quello di Fondi, che evidentemente non ha avuto il necessario ricambio politico amministrativo, e che rischia di non averlo neppure in questa tornata elettorale.”

(Il Faro on line)