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Coronavirus, Ugl Lazio: “La chiusura delle scuole è un atto dovuto che condividiamo”

5 marzo 2020 | 13:32
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Coronavirus, Ugl Lazio: “La chiusura delle scuole è un atto dovuto che condividiamo”

“Sarà certamente un colpo duro per la scuola come lo è per l’economia”.

“La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado è un atto dovuto che condividiamo perché oggi è importante per limitare i contagi”. Così il Segretario Regionale dell’Ugl Lazio Armando Valiani. Nella regione si moltiplicano i casi di contagio ma è utile fermarsi: “Sarà certamente un colpo duro per la scuola come lo è per l’economia. Ci sono concorsi pubblici legati proprio all’istruzione che rischiano di essere posticipati a causa dell’emergenza. L’auspicio è che queste misure possano essere sufficienti”.

E dal tavolo di confronto con la Regione emerge massima attenzione al turismo

Arginare l’emergenza Coronavirus a livello sanitario, per dare al settore più stabilità. Intervenire immediatamente con gli strumenti che la Regione può mettere in campo per difendere la produzione di questo settore e non sovrapporre quelli attivati dal ministero.

Aiutare il settore del turismo che abbraccia una vasta platea di lavoratori a tempo indeterminato, determinato, trasporti, ristoratori, e con un metodo sugli appalti che non garantisce una continuità e servizi, rilanciare il settore con un vero e proprio piano Marshall, un impegno politico che possa intervenire direttamente nei vari settori, soprattutto delle azioni mirate come la comunicazione.

Queste le richieste fatte dell’Ugl Lazio, presente con il Segretario Regionale Armando Valiani e il vice Ignazio Mariani, durante il tavolo di confronto sul Coronavirus che si è tenuto presso la sala Tevere tra sindacati, associazioni, il Vice Presidente Leodori e molti assessori coinvolti nell’emergenza che sta colpendo il paese: “Abbiamo sottolineato le criticità – ha spiegato il Segretario Armando Valiani – che si stanno verificando nei due settori in particolare: quello della sanità e del turismo dove ad oggi è tutto fermo con i viaggi all’estero, in Italia, le gite scolastiche cancellate.

Il settore rischia perdite di milioni di euro, il fallimento di decine di aziende, il licenziamento dei lavoratori. Ad oggi, c’è stato un crollo del 60-70% delle prenotazioni. Il Vice Presidente della Regione Lazio dopo gli interventi delle OO.SS. ha deciso di istituire un tavolo tecnico in merito alle problematiche del settore.