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Coronavirus, da Federbalneari 9 proposte al Governo per rilanciare il turismo in spiaggia

7 marzo 2020 | 06:03
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Coronavirus, da Federbalneari 9 proposte al Governo per rilanciare il turismo in spiaggia

Maurelli: “Stimiamo una cancellazione delle prenotazioni intorno all’80%: una situazione senza precedenti che rischia di mettere in ginocchio un interno settore. Per questo sono necessari una serie di interventi urgenti già nei prossimi Decreti”

Civitavecchia – Federbalneari Italia ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Conte e ai Ministri all’Economia, alle Infrastrutture, allo Sviluppo Economico, ai Beni Culturali ed agli Affari Regionali, chiedendo che si prendano subito misure straordinarie a sostegno del turismo balneare italiano.

La Federazione di categoria del turismo – balneare italiano, composta, come è noto, da 11 associazioni regionali costiere ed oltre 2.000 imprese turistiche costiere in Italia, stima infatti che si arriverà ad oltre l’80% di cancellazioni o mancate prenotazioni in tutte le località con un inevitabile collasso della filiera della “vacanza del mare”.

“E’ già sotto gli occhi di tutti come il comparto del turismo balneare italiano, stia subendo un pesante passivo in termini di prenotazioni che si rifletteranno negativamente ed inevitabilmente sull’economia del turismo e su tutto il suo indotto – spiega Marco Maurelli, Direttore di Federbalneari Italia, unitamente ai due vice presidenti Della Valle e Cecoro.

“Parliamo di un numero di persone coinvolte, tra lavoratori dipendenti e stagionali, che si aggira intorno al milione di unità. Per questo è fondamentale che si mettano subito in campo delle misure straordinarie, come è straordinario il momento di crisi che stiamo affrontando, che siano contenute già nei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in prossima emissione” conclude Maurelli. Qui di seguito le proposte di misure straordinarie a sostegno del turismo balneare italiano inviate da Federbalneari.

Riduzione del gettito per il canone di concessione demaniale

L’attuale valore del gettito derivante dai canoni concessori demaniali, nel bilancio dello Stato, ammonta attualmente a circa € 100 mln. Vi sono i presupposti legislativi per tagliare il valore del gettito derivante dai canoni concessori del 50% per l’anno 2020. Misura, questa, a salvaguardia della stagione turistica corrente.

Riduzione dell’Iva: allineamento al 10% per il settore del turismo

Attualmente il regime Iva per l’erogazione dei servizi turistici balneari ammonta al 22%: in questa situazione diviene ancora più evidente sostenere l’adeguamento al 10% dell’Iva da attuarsi in modo permanente adeguando il turismo balneare alle componenti tributarie dell’intera filiera del turismo italiano.

Riduzione dell’Imu

Riduzione del valore dell’IMU sugli immobili presenti sul demanio marittimo del 70% per l’anno 2020 e del 50% per l’anno 2021 e 2022.

Riduzione dei costi previdenziali e sostegno al lavoro dipendente

La maggiore attenzione deve essere certamente riposta sul settore del lavoro dipendente e sono proprio i lavoratori dipendenti, in un comparto che ha in media circa 250.000 occupati diretti, ai vari livelli, a rischio. Se adeguatamente supportato dallo Stato, questo settore può reggere l’impatto negativo che sta subendo. Si propone dunque una riduzione dei costi previdenziali per il lavoro dipendente pari al 70% per l’anno 2020 e del 50% per gli anni 2021 e 2022.

Attuazione dell’impianto normativo della legge 145\2018

E’ necessario puntare a stabilizzare il modello turistico balneare giungendo all’attuazione definitiva della legge 145\2018 sulla destagionalizzazione completando l’impianto normativo attuale con l’emissione dei DPCM attuativi, conl’obiettivo di mettere in sicurezza le imprese, i lavoratori e l’economia turistica costiera.

Sostegno a campagne di comunicazione sulle spiagge italiane sicure

E’ fondamentale sostenere e riposizionare il settore sotto il profilo comunicativo mediante l’assegnazione di poste in bilancio per sostenere campagne di comunicazione premiali e mirate su temi turistici integrati, sul rilancio delle nostre coste e sulla permanenza turistica sulle località balneari.

Sospensione ratei mutui e finanziamenti bancari per il turismo

Chiediamo di classificare nel decreto in prossima emissione dell’intera costa come zona rossa a causa delle disdette già avanzate sia sul sistema alberghiero italiano (quasi il 100%), sia sul sistema turistico balneare, in stretta connessione con quello alberghiero.

Abbattimento della tassa regionale sul canone concessorio demaniale

Sostenere la richiesta coordinata dal ministero Affari Regionali che consenta di sospendere il pagamento del tributo regionale di importo che oscilla tra il 15% ed il 25% sul valore del canone concessorio demaniale in tutte le Regioni costiere italiane.

Convocazione del tavolo di lavoro su misure economiche straordinarie

Richiesta di una data immediata ed urgente per consentire di dare attuazione alle proposte, avviando un confronto con i ministeri competenti sul tema direttamente al tavolo di lavoro sul delicato tema.
Obiettivo: discutere sin da subito di misure economiche straordinarie a sostegno del comparto turistico balneare italiano.

(Il Faro online)