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Coronavirus, la Cia: “Gli agricoltori di Cerveteri e Fiumicino in crisi”

8 marzo 2020 | 11:00
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Coronavirus, la Cia: “Gli agricoltori di Cerveteri e Fiumicino in crisi”

Milozzi: “Invitiamo i cittadini ad acquistare prodotti locali. Cosi’ riusciremo ad evitare  la perdita di posti di lavoro”

Sosteniamo le imprese del settore agroalimentare del territiorio, evitiamo che si arrivi a  licenziamenti o chiusure“. L’allarme arriva dalla Cia di Roma,  la Confederazione agricoltorori italiani , che attraverso il presidente proviciale Riccardo Milozzi si stringe intorno a chi, in questo momento, soffre pensantemente l’effeto Coronavirus.

Ortaggi, frutta, latte e aziende zootecniche, sono tanti i comparti in forte apprensione, gravati da spese enormi e da incassi pari a zero.  Da Velletri a Tolfa, la provincia di Roma è in ginocchio, da un paio di settimane sono calati gli introiti, non più sufficienti per tenere in piedi un settore che versa in condizioni precarie.

Ci rivolgiamo agli utenti, li invitiamo ad acquistare  prodotti dei nostri territtori per scongiurare la perdita di posti di lavoro in quello che è un settore minato da tanti problemi – afferma Minozzi della Cia di Roma –  Purtroppo in questi giorni ho ascoltato i produttori del terriitorio, da Cerveteri, Fiumicino e altre zone dove persiste una forte e cresciente crisi di incassi. 

Gli agricoltori, adesso, possono risollevarsi se compriamo da loro,  e se saranno assunte  misure urgenti attraverso sgavi fiscali e contribuitivi – continua Milozzi –  le aziende della provincia di Roma rappresentano una voce importante nell’economia di molte località a vocazione agricola, non possiamo lasciare soli migliaia di imprenditori agricoli  che si sacrificano per portarci nelle tavole prodotti sani e di qualità”