La Dichiarazione |
Cronaca Locale
/

Coronavirus, Montino: “Anche a Fiumicino restrizioni e regole ferree”

10 marzo 2020 | 11:10
Share0
Coronavirus, Montino: “Anche a Fiumicino restrizioni e regole ferree”

“Tutti ci rendiamo conto che si impone un grande sacrificio alle famiglie e alle imprese, ma si tratta di misure indispensabili per il bene della comunità intera”

Fiumicino – “Il presidente del Consiglio Conte ha annunciato un nuovo decreto che estende a tutta Italia le restrizioni previste per la Lombardia e altre 14 province del Nord. Entrerà in vigore da oggi, martedì 10 marzo, e fino al 3 aprile prossimo”, ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“Si tratta di misure molto drastiche ma, a questo punto, necessarie per contenere il più possibile la diffusione del coronavirus e tutelare la salute di tutte e tutti – sottolinea il Sindaco – specialmente delle persone più fragili. Nello specifico da oggi bisognerà evitare gli spostamenti dalla propria città se non per comprovati motivi di lavoro o per necessità. Ci si potrà spostare per raggiungere la propria residenza o domicilio. La necessità dello spostamento dovrà essere illustrata tramite autocertificazione (clicca qui per il modulo da compilare e portare con sé) la cui veridicità potrà essere controllata dalle autorità in qualsiasi momento. Chiunque abbia sintomi di infezione respiratoria e febbre da 37.5° in su deve rimanere a casa e contattare il proprio medico di base”.

La sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado è prolungata fino al 3 aprile prossimo – prosegue Montino -. I bar e i ristoranti potranno rimanere aperti dalle ore 6 del mattino e fino alle 18 a condizione che si rispetti la distanza di 1 metro tra una persona e l’altra, ma saranno vietati (non sconsigliati, ma vietati!) gli assembramenti sia all’aperto che nei luoghi pubblici. Le medie e grandi strutture di vendita dovranno rimanere chiuse nei giorni prefestivi e festivi, compresi i negozi presenti nei centri commerciali e i mercati, mentre nei giorni feriali tutti i negozi possono rimanere aperti solo a condizione che si rispetti la distanza di sicurezza tra un cliente e l’altro. La violazione di queste regole comporta come sanzione la sospensione dell’attività. Fanno eccezione le farmacie, le parafarmacie e i negozi di alimentari a condizione che possano essere rispettate le distanze di sicurezza di 1 metro tra le persone presenti nei negozi.”

“Sono inoltre vietate le manifestazioni sportive, anche se a porte chiuse, e l’uso delle palestre è consentito solo per l’allenamento di atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle federazioni sportive e che debbano partecipare a manifestazioni nazionali e internazionali – spiega ancora Montino -. Per il resto, anche per le palestre restano in vigore le restrizioni già decise finora. Quindi i pub dovranno rimanere chiusi, così come i cinema, i teatri, i musei, le biblioteche, i siti archeologici, i beni paesaggistici e culturali, i centri benessere, le scuole di ballo, le sale giochi, le sale bingo, le sale scommesse, le discoteche e luoghi assimilabili. I luoghi di culto rimangono aperti, ma sono sospese le cerimonie, compresi i funerali. Anche le cerimonie civili sono sospese”.

“Tutti ci rendiamo conto che si impone un grande sacrificio alle famiglie e alle imprese – conclude il Sindaco -, ma si tratta di misure indispensabili per il bene della comunità intera, specialmente di quelle fasce di popolazione che possono subire gli effetti peggiori del virus. Per questa ragione vi chiedo la massima collaborazione: restate a casa il più possibile, uscite solo se necessario, spiegate ai vostri figli le ragioni di queste misure e convinceteli a rimanere a casa anche loro. Assicuratevi che le persone più anziane siano al sicuro nelle loro case. Lo ripeto ancora una volta: supereremo questo momento difficilissimo solo se ci aiutiamo l’un l’altro e rimaniamo uniti”.

(Il Faro online)