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Adr, approvato il progetto di bilancio

11 marzo 2020 | 12:42
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Adr, approvato il progetto di bilancio

Nel 2019 i passeggeri transitati negli scali di Fiumicino e Ciampino hanno sfiorato i 50 milioni, stabilendo così il nuovo record assoluto di traffico nella storia del sistema aeroportuale romano

Fiumicino – Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2019 del Gruppo Aeroporti di Roma che ha chiuso con un utile netto di 245,2 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 42,3 milioni di euro attestandosi ad 1.125,9 milioni di euro dopo aver realizzato investimenti per 255,1 milioni di euro in crescita di 73,1 milioni di euro rispetto al 2018.

Nel 2019 i passeggeri transitati negli scali di Fiumicino e Ciampino hanno sfiorato i 50 milioni con una crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente, stabilendo così il nuovo record assoluto di traffico nella storia del sistema aeroportuale romano. Questo obiettivo di crescita è stato conseguito mantenendo a livelli di eccellenza la qualità dei servizi, come certificato dall’Airports Council International (ACI) che ha confermato l’aeroporto di Fiumicino per il terzo anno consecutivo quale miglior aeroporto europeo per qualità del servizio (ASQ-Airport Service Quality Award) tra quelli che gestiscono un traffico superiore ai 40 milioni di passeggeri. In particolare nel quarto trimestre del 2019 lo scalo di Fiumicino è risultato il miglior aeroporto occidentale (Europa+America) tra quelli con più di 25 milioni di passeggeri con una valutazione di 4.47 su 5.00.

I ricavi aeronautici sono cresciuti dell’1,0% grazie soprattutto al contributo del traffico internazionale che è aumentato sia verso le destinazioni tradizionali, come il Nord America, che verso nuove realtà geografiche caratterizzate da elevato potenziale di crescita. Nel 2019 sono stati avviati complessivamente 30 nuovi collegamenti di cui 12 verso nuove destinazioni internazionali precedentemente non collegate. Confermato quale driver dello sviluppo il mercato internazionale, cresciuto di oltre 900 mila passeggeri rispetto al 2018 e spinto principalmente dalla componente Extra Schengen che ha segnato un aumento del 4%.  Grazie a questo progresso, per la prima volta l’Extra Schengen diventa il primo mercato per volumi di traffico superando sia il Domestico sia lo Schengen.

E’ proseguito l’impegno sul piano degli investimenti pari, nel 2019, ad oltre 255 milioni di euro. In particolare, è in fase di avanzata esecuzione la realizzazione del nuovo sistema di aerostazioni “Est” che verrà aperto ai passeggeri a partire dal 2020. La nuova infrastruttura estenderà l’attuale Terminal 1 dedicato ai voli Schengen ed aggiungerà un nuovo molo con 30 gates di imbarco, di cui 13 serviti da “loading bridges”, per una superficie complessiva di circa 70 mila mq, di cui 18 mila destinati ad aree commerciali. Entrambe le strutture sono progettate e realizzate per l’ottenimento della certificazione in base agli standard di efficienza energetica “Leed Gold”, in linea con l’elevata attenzione dell’azienda nei confronti della Sostenibilità.

Per quanto riguarda le prospettive 2020, gli effetti sul traffico dei primi due mesi dell’anno causati dall’emergenza sanitaria in atto (a febbraio traffico passeggeri -11%) sono ancora difficili da valutare compiutamente su base prospettica, in quanto strettamente dipendenti dalla durata degli effetti epidemiologici attualmente non ancora prevedibile. L’azienda sta fornendo la massima collaborazione a tutte le autorità competenti al fine di garantire l’applicazione delle misure di prevenzione e controllo ritenute necessarie per garantire un contenimento della diffusione del virus e favorire così un auspicabile rapido rientro alla normalità.

(Il Faro online)