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Covid-19, 80 spagnoli bloccati al porto di Civitavecchia: quattro hanno la febbre

11 marzo 2020 | 12:52
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Covid-19, 80 spagnoli bloccati al porto di Civitavecchia: quattro hanno la febbre

Il sindaco Tedesco: “Il governo chiuda i porti: vanno bloccate le crociere e il traffico passeggeri non essenziale”

Civitavecchia – “Stanotte, accompagnato dal vicesindaco Massimiliano Grasso, sono intervenuto nel porto di Civitavecchia su segnalazione di molti operatori portuali per affrontare un’emergenza che non rientra nella nostra giurisdizione né nella nostra competenza“, si legge in una nota diffusa da Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia.

studenti spagnoli

Gli studenti spagnoli bloccati al porto di Civitavecchia

“Circa 80 ragazzi spagnoli che cercavano di salire sul traghetto per far rientro a Barcellona – spiega Tedesco – sono stati bloccati al Terminal Autostrade del Mare dopo che quattro di loro sono risultati con temperatura alterata dai controlli effettuati all’imbarco dalla compagnia di navigazione.

Dopo i controlli sanitari individuali effettuati dai medici della Sanità Marittima dell’Usmaf e della AslRm4, abbiamo provveduto a farli accompagnare in una struttura romana, dove sono tuttora sotto la vigilanza sanitaria della Asl competente”.

“Mi auguro che il governo intervenga al più presto con un nuovo Decreto che intervenga in modo stringente su porti, chiudendoli. Ringrazio il dirigente del Comune Sandro Marrani che ci ha raggiunto in piena notte attivandosi immediatamente per trovare soluzioni percorribili e il comandante della Capitaneria di Porto Vincenzo Leone per la piena disponibilità data”, conclude il Sindaco.

Vanno bloccate le crociere e il traffico passeggeri non essenziale, mentre contestualmente è necessario incrementare i controlli. Bisogna conservare l’agibilità delle banchine per merci di prima necessità e generi alimentari, il tutto assicurando ogni garanzia medica e sanitaria agli operatori, attraverso le protezioni individuali: mascherine, guanti e quanto altro necessario. Lo deve fare il governo”, aggiunge il Sindaco di Civitavecchia.

“Resta chiaro che non può e non deve essere il Sindaco a gestire, per giunta di notte, problematiche inerenti il traffico passeggeri su competenze che riguardano evidentemente l’Autorità di sistema portuale“, conclude il Sindaco.

La risposta dell’Adsp

“Nel caso specifico verificatosi ieri notte, l’AdSP era ben rappresentata dai suoi Dirigenti e funzionari per garantire, in base alla proprie competenze, il corretto svolgimento delle operazioni portuali al fine di evitare pericoli ed incidenti che potessero arrecare danni agli operatori e all’utenza. Le contestazioni rivolte ai vertici dell’ente non trovano, quindi, fondamento alcuno e, in un momento di estrema emergenza come quello che stiamo vivendo, faccio appello al cluster portuale e alle istituzioni locali affinché si mettano da parte inutili ma deleterie polemiche che rischiano di arrecare pregiudizio alla funzionalità dell’intero porto.

Almeno in questi momenti diamo, tutti, un segnale di unità mettendo da parte qualsiasi ulteriore contestazione nei confronti di chi, e parlo di tutto il personale dell’AdSP, sta lavorando con ancor maggior dedizione e attenzione, perché si possano, per quanto possibile, contenere le conseguenze e gli effetti di questo virus che sta mettendo a dura prova l’intero cluster portuale.

Faccio appello in modo particolare all’amministrazione comunale perché si possa collaborare, nel rispetto delle reciproche competenze, per fronteggiare questa emergenza”, dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo.

“E’ fondamentale che questa AdSP, in raccordo con l’USMAF, l’ASL, l’Autorità Marittima, la Polizia di Frontiera, le Dogane, la GdF e tutte le altre istituzioni presenti nell’ambito portuale, possa esercitare con serenità e concentrazione le competenze che le sono attribuite. Già da questa mattina sono state attivate ulteriori precauzioni presso il terminal delle Autostrade del Mare al quale possono accedere solo quindici persone per volta dall’ingresso principale controllato dalla PAS e sono state posizionate strisce ad alta visibilità distanziate di un metro e mezzo una dall’altra, in corrispondenza di ciascuna biglietteria.

Ieri sera, inoltre, negli uffici dell’AdSP, sono stati eseguiti gli interventi di sanificazione che, questa sera, proseguiranno anche presso le Autostrade del Mare, le postazioni della Port Authority Security e dei varchi di accesso al porto”, conclude di Majo.

(Il Faro online)