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Covid-19, la Bce: “Non siamo qui per ridurre lo spread”. E la Borsa italiana va ko

12 marzo 2020 | 21:17
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Covid-19, la Bce: “Non siamo qui per ridurre lo spread”. E la Borsa italiana va ko

L’Eurotower ha annunciato un pacchetto temporaneo e supplementare di acquisti da 120 miliardi di euro fino alla fine del 2020

Francoforte – Il Consiglio Direttivo della Bce spiazza i mercati e mantiene i tassi fermi, a differenza di quanto deciso dalla Federal Reserve e dalla Bank of England, ma vara un pacchetto ‘globale’ di misure destinate a sostenere le economie dell’Eurozona alle prese con l’emergenza coronavirus.

In dettaglio la Bce ha annunciato ulteriori aste per immettere liquidità nel sistema bancario “anche se non si registrano tensioni sui mercati o carenze nel sistema bancario”, e per le aste condotte fra giugno 2020 e giugno 2021 varranno condizioni “notevolmente più favorevoli” con un tasso di 25 punti inferiore a quello applicato sulle operazioni di rifinanziamento della Bce. Ma, soprattutto, l’Eurotower ha annunciato un pacchetto temporaneo e supplementare di acquisti da 120 miliardi di euro fino alla fine del 2020.

Quello legato all’epidemia di coronavirus “è un grave choc” per l’economia europea che richiede da parte dei governi “una risposta fiscale ambiziosa e coordinata per sostenere le imprese e i lavoratori a rischio”, ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde ripetendo con forza gli aggettivi “ambiziosa e coordinata”.

“Nessuno dovrebbe attendersi che nessuna banca centrale fornisca la prima risposta” all’emergenza coronavirus: “Noi stiamo facendo la nostra parte davanti ai rischi di liquidità o rallentamento flussi di credito”, ma la risposta deve essere “prima di tutto e soprattutto fiscale” (fiscal first e foremost), ha proseguito, dicendosi “preoccupata soprattutto dalla condiscendenza e dalla lentezza dimostrata” da alcuni governi. “Spero che il prossimo Eurogruppo sarà decisivo nel definire le mosse e le risposte”..

La Bce è “pronta ad adeguare tutti gli strumenti” a propria disposizioni per raggiungere gli obiettivi di inflazione ma soprattutto osserva “un notevole peggioramento nell’outlook a breve termine”. “Non siamo qui per ridurre gli spread, non è compito nostro”, ha detto ancora.

Piazza Affari sprofonda, spread vola

La delusione per le misure della Bce contro l’emergenza coronavirus e per le decisioni prese dagli Stati Uniti affondano le borse europee. Piazza Affari registra il calo più brusco della propria storia, con il Ftse Mib crollato del 16,62% a 14.949 punti.

Vola invece lo spread Btp-Bund e tocca quota 262 punti, dopo la dichiarazione della presidente della Bce in conferenza stampa. “Non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione della Bce”, ha detto Christine Lagarde, mandando in confusione i mercati. Malissimo anche le altre borse: Londra ha perso il 10,93%, Francoforte il 12,24% e Parigi il 12,28%.

“Sull’orlo dell’esaurimento, ma ancora impegnata nel tentativo di dare sostegno all’area euro, la Bce, oggi, ha fatto quello che poteva”, afferma Oliver Blackbourn, Multi-Asset Portfolio Manager di Janus Henderson Investors.

“In passato i governi dell’eurozona hanno ignorato le richieste di riforme strutturali della Bce, ma forse questa volta ascolteranno la richiesta di ricorrere a stimoli fiscali. Tuttavia, i segnali di un approccio coordinato tra la Bce e i principali governi dell’Eurozona sono stati davvero pochi. I mercati sembrano intenzionati a forzare una risposta mentre continuano a registrare cali”.

La decisione della Bce, dice Frank Hausler, chief strategist di Vontobel Asset Management, “oggi è stata deludente per gli investitori. Anche se un taglio dei tassi non avrebbe aiutato direttamente l’economia, sarebbe stato almeno un segnale di supporto e probabilmente avrebbe migliorato la situazione finanziaria. L’impressione generale delle azioni della Bce e della conferenza stampa di Lagarde è quella di un consiglio direttivo diviso privo di impegno nel mezzo di una grave recessione economica”.

(Il Faro online)