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Cronaca Locale
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Funzionalità del porto di Civitavecchia, Giammusso e Perello replicano a Di Majo

12 marzo 2020 | 14:15
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Funzionalità del porto di Civitavecchia, Giammusso e Perello replicano a Di Majo

Lega: “Ridicolo che Di Majo provi a spiegare a Tedesco come si lavora”

Civitavecchia – “Leggere le dichiarazioni del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo che spiega come lavorare al sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, lo trovo ridicolo, offensivo” – dichiara il coordinatore cittadino della Lega Antonio Giammusso.

“Proprio il presidente dell’Authority Di Majo, che eccelle per assenze nei momenti più delicati affrontati dalla Città di Civitavecchia in questi ultimi mesi, dovrebbe lasciare spazio al silenzio.
Chiamare al telefono il sindaco il giorno dopo l’ennesimo disastro organizzativo non sembra aver fatto capire, al numero uno di Molo Vespucci, che la città è stanca di lui e del suo modo di operare.

Questo signore con la nostra città non c’entra nulla. Da quando ha messo piede all’interno dell’Autorità di Sistema è stato un proliferare di vertenze di ogni genere e natura.
La politica lo ha imposto ed ha fatto male. Già perché – continua Giammusso – ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza, impreparazione, arroganza e scarsa attenzione per i problemi sociali.

Noi combatteremo con tutte le nostre forze – conclude il coordinatore della Lega – affinché il suo mandato non venga più rinnovato. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai lavoratori della Compagnia Portuale di Civitavecchia e al suo presidente Enrico Luciani che ieri, in diretta Facebook, ha decretato la morte del nostro porto.
Quell’intervista Di Majo non l’ha certamente vista, altrimenti avrebbe evitato di scrivere un comunicato zeppo di banalità e che riteniamo offensivo per tutti quelli che, a differenza sua, lavorano davvero”.

Perello: “Il mio plauso più che al Presidente Di Maio, che in realtà risulta introvabile va a tutti i lavoratori portuali”

E sullo stesso tema incalza il Consigliere comunale Daniele Perello: “Ho letto il comunicato di Francesco di Majo e resto esterrefatto. Il presidente dell’Adsp non può nascondere le proprie responsabilità sotto il maldestro tentativo di accusare un sindaco, come Ernesto Tedesco, che si sta prodigando giorno e notte per tutelare il territorio e rispondere sia ai cittadine che agli altri organi istituzionali.

Il mio plauso più che al lavoro del Presidente Di Maio, che in realtà risulta introvabile già da diversi giorni, va a tutti i lavoratori portuali, nessuno escluso. Alla loro tutela hanno provveduto semmai le singole aziende. Le scelte dotate di buonsenso sono state determinate da iniziative personali dei lavoratori stessi o da alcuni dirigenti. La gestione di questa emergenza non è il primo pensiero del Presidente Di Maio e lo si capisce dalla sua totale assenza.

Oggi dice di voler aprire un tavolo su questa problematica. Giustissimo. Anche se come sempre si arriva in ritardo sulle questioni importanti. Ci sarebbe tanto da dire sul nostro scalo portuale, ma lasciamo le polemiche per quando questa emergenza sarà finita. Pensiamo ora alla salute”.