l'intervento |
Interni
/

Coronavirus, Conti (Ugl): “Da Almaviva atto di responsabilità verso lavoratori, ma i committenti autorizzino lavoro agile”

13 marzo 2020 | 19:37
Share0
Coronavirus, Conti (Ugl): “Da Almaviva atto di responsabilità verso lavoratori, ma i committenti autorizzino lavoro agile”

Sarebbe una beffa ricorrere all’ammortizzatore sociale per mancanza di decisionalità da parte di qualcuno”.

Roma – “L’annuncio di Almaviva Contact, tra le più grandi aziende di call center in Italia, di sospendere tutte le attività lavorative che non possono essere remotizzate entro 72 ore è un atto di responsabilità nei confronti della salute dei lavoratori”. Lo dichiara il segretario nazionale UGL Telecomunicazioni, Stefano Conti. “Dal momento però che la stessa azienda dispone della tecnologia per attivare il lavoro agile per tutti i dipendenti, è necessario che i committenti delle telco, dell’energia e dei trasporti autorizzino senza indugi questa modalità di lavoro”.

“Sarebbe una beffa se in un momento come questo, dove il ricorso allo smart working viene giustamente ritenuto da tutti, Governo in primis, lo strumento più idoneo da utilizzare, un’azienda, che ha la possibilità di estenderlo a migliaia di lavoratori, debba invece ricorrere all’ammortizzatore sociale per mancanza di decisionalità da parte di qualcuno”.

“Facciamo quindi appello a tutto il senso di responsabilità, fin qui dimostrato da tutti, per trovare la soluzione migliore per i lavoratori di Almaviva Contact”, conclude Conti.