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Coronavirus, Ugl: “Servono fondi per affrontare l’emergenza”

13 marzo 2020 | 18:52
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Coronavirus, Ugl: “Servono fondi per affrontare l’emergenza”

Il segretario dell’Ugl Lazio Valiani ha inviato al presidente Zingaretti un documento nel quale si invita la Regione ad utilizzare i fondi che residuano nei programmi Operativi Regionali.

Il segretario regionale dell’Ugl Lazio Armando Valiani ha inviato al presidente Nicola Zingaretti e all’assessore Di Berardino un documento nel quale si invita la Regione ad utilizzare i fondi che residuano nei programmi Operativi Regionali (Por) per sostenere le politiche di sostegno al reddito già messe in campo dal Governo per mitigare i disastrosi effetti economici che l’emergenza coronavirus sta producendo in tutto il paese: “Il drammatico momento che sta vivendo la nostra regione – spiega Valiani – unitamente all’intero Paese, impone un grande senso di responsabilità da parte di tutti.

La Ugl, propone l’attivazione, di interventi a valere sui fondi europei del Programma Operativo Regionale, nella certezza che le azioni non potranno interrompersi ma necessiteranno di continuità a medio e lungo termine. Abbiamo chiesto alla Regione Lazio un rapido confronto, da remoto, sulle iniziative che complessivamente si intende mettere in campo”.

L’attuale programmazione comunitaria 2014/2020, a seguito delle regole N+3, prevede la spesa nei tre anni successivi al corrente; dunque ci sono azioni che possono essere sostenute nel prossimo triennio a seconda della disponibilità finanziaria presente in ogni Programma Regionale: favorire al massimo le anticipazioni dei finanziamenti già ottenuti e accelerare i pagamenti; attivare incentivi e contributi per lo smartworking; finanziare il credito alle imprese; attivare bandi a sportello, con procedura d’urgenza, a valere su risorse Fse/Fesr.

Per le famiglie: fissare Incentivi per la didattica on line; concedere i bonus già fissati per gli asili nido anche al nucleo familiare; attivare misure per gli anziani quali i servizi di ascolto e di assistenza;attivare incentivi per le famiglie con a carico diversamente abili. Per importi non superiori ai 50.000 euro i finanziamenti devono prevedere il fondo perduto.