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Coronavirus, primi casi positivi a Cerveteri, Pascucci: “Dobbiamo restare in casa”

14 marzo 2020 | 15:40
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Coronavirus, primi casi positivi a Cerveteri, Pascucci: “Dobbiamo restare in casa”

“Sono certo che usciremo da questa situazione. E lo faremo più forti di prima. Ma dobbiamo sentirci tutti, nessuno escluso, responsabili”.

Cerveteri – “Questa mattina abbiamo appreso dal personale della Asl Rm4, con il quale siamo in costante contatto, di primi casi positivi al Covid-19 nel Comune di Cerveteri. Si tratta di un nucleo familiare di 3 persone conviventi e di un uomo” – lo comunica in una nota il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci.

Sia il nucleo familiare, sia l’uomo erano già in quarantena preventiva, in attesa dei risultati dei tamponi e non hanno avuto contatti con la popolazione. Sono già state comunque allertate tutte le persone con cui potrebbero esserci stati contatti in questi giorni e sono state sottoposte a un isolamento preventivo.

Ringrazio il direttore della Asl dott. Giuseppe Quintavalle e il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dottoressa Simona Ursino e tutto il personale della Asl Rm4 per l’encomiabile lavoro che stanno portando avanti in questi giorni e per il costante e puntuale aggiornamento che danno ai Sindaci del distretto.

Invito tutti i cittadini e le cittadine di Cerveteri a restare in casa. Muovetevi soltanto per le motivazioni strettamente necessarie. I primi giorni del Covid-19 possono essere asintomatici; è quindi indispensabile evitare ogni contatto superfluo, anche con persone che non presentano sintomi.

Nel rispetto dei Dpcm emessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle Ordinanze della Regione Lazio, chiunque presenti sintomi influenzali con febbre superiore ai 37,5 °C e problemi respiratori o chiunque sia stato nelle ultime due settimane in zone considerate pericolose deve immediatamente mettersi in autoisolamento e contattare subito il numero unico regionale 800118800 oppure il medico di base o il pediatra di scelta libera o chiamare i numeri presenti sul sito della Asl Rm4 www.aslroma4.it. Sono certo che usciremo da questa situazione. E lo faremo più forti di prima. Ma dobbiamo sentirci tutti, nessuno escluso, responsabili. È una sfida di comunità. E la possiamo vincere soltanto insieme”.