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Covid-19, il presidente Scarso alla scherma: “Momento complesso, ma ripartiremo”

16 marzo 2020 | 15:48
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Covid-19, il presidente Scarso alla scherma: “Momento complesso, ma ripartiremo”

L’emergenza coronavirus ferma la scherma. Spostati gli appuntamenti nazionali e internazionali. Ma l’auspicio del Consiglio Federale è ripartire presto

Roma – “Stiamo vivendo un periodo complesso, inatteso e difficile, che ci impone sacrifici e ci pone nuove sfide, ma siamo già pronti a ripartire“. Con queste parole, contenute in una lettera, il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, a nome del Consiglio federale, si rivolge ai dirigenti societari e territoriali della scherma italiana.

La lettera del vertice federale inizia con un excursus delle ultime settimane, nel corso delle quali la Federazione Italiana Scherma ha dovuto assumere decisioni importanti, quali l’annullamento di alcune gare e lo stop all’attività agonistica, allineandosi ed attendendosi alle indicazioni giunte dalle organizzazioni sanitarie e dal Coni ed alle normative emanate dal Governo italiano.

Inevitabilmente, però – scrive Scarso a nome del Consiglio federale – siamo chiamati a pensare anche a quando tutto questo sarà finalmente passato, certi che andrà tutto bene, ma soprattutto fiduciosi che quanto prima potremo tornare nelle nostre palestre, a sentire il rumore delle lame, la gioia dei più piccoli in pedana ed anche l’urlo di vittoria dei nostri atleti di punta“.

La lettera del Presidente federale anticipa alcune decisioni relative all’annullamento di alcune prove nazionali, che sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

L’evoluzione della pandemia – si legge nella lettera – al netto di eventuali auspicabili accadimenti, ci porta a ipotizzare, perché coscienti della portata del problema, che sarà difficile poter riprendere a pieno ritmo l’attività agonistica nazionale, all’indomani delle festività pasquali. Alla luce di ciò, andremo ad assumere delibere – anticipa Scarso – per annullare la 2° prova del Gran Prix “Kinder Joy of Moving” under14 di spada maschile e femminile programmata a Caserta nel week end dal 3 al 5 aprile, la terza prova Nazionale Paralimpica che si sarebbe dovuta svolgere a San Lazzaro di Savena dal 4 al 5 aprile, la 6° prova del Circuito Nazionale Master in programma sabato 4 e domenica 5 aprile a Busto Arsizio, e le tappe di Mazara del Vallo e di Marina di Carrara del Gran Prix “Kinder Joy of Moving” under14, rispettivamente di sciabola e fioretto, che si sarebbero dovute svolgere sabato 18 e domenica 19 aprile. Per ciò che concerne ancora il settore under14, tutti vorremmo che il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini”2020 potesse svolgersi, come previsto, dal 13 al 19 maggio, ma qualora l’evolversi della situazione non lo consentisse, saremo pronti a valutare l’opportunità anche di posticiparlo in autunno“.

A seguire il riferimento è all’ambito Assoluti. “Qui – dice il Presidente federale – l’attenzione è rivolta soprattutto sulla conferma o meno dei Giochi Olimpici e Paralimpici Tokyo2020. In attesa di ciò, la FIE ha rimandato al mese di maggio le quattro prove di Coppa del Mondo previste nel mese di marzo a Buenos Aires, Tashkent, Budapest e Sint Niklaas, ed anche il Grand Prix FIE di fioretto che si sarebbe dovuto svolgere ad Anaheim, in California. Inoltre la FIE ha rimandato a fine settembre i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Salt Lake City2020, che erano previsti nella prima metà di aprile. L’IWAS ha invece annullato tutte le gare di qualificazione paralimpica, rimodulando anche i criteri di qualificazione ai Giochi Paralimpici“.

Lo sguardo del Consiglio Federale è già però orientato alla ripresa. “Questa lettera – spiega ancora Giorgio Scarso – ha l’intento di descrivere le linee d’azione che il Consiglio federale intende tracciare, al fine non solo di programmare la ripresa, ma anche di sostenere le società sportive che, inevitabilmente, stanno subendo ripercussioni negative. Pertanto, appena saranno in essere le condizioni, il Consiglio federale è intenzionato a muoversi lungo cinque linee direttrici:

avviare delle interlocuzioni istituzionali con Coni, Sport e Salute Spa, Comitato Italiano Paralimpico, Istituto per il Credito Sportivo e Ministero dello Sport, al fine di compulsare l’individuazione di interventi dello Stato in favore delle società sportive;

– rimodulare il calendario agonistico e le disposizioni per l’attività agonistica 2019-2020, al fine di poter giungere all’assegnazion dei titoli italiani delle varie categorie, tenuto contro dell’evoluzione dell’attuale pandemia;

– rimborsare, già entro il prossimo mese di aprile, agli Affialiti la quota d’affiliazione versata per la stagione agonistica 2019-2020;

– destinare le risorse poste in bilancio e non impiegate per le attività sospese, annullate o ridotte, ad un fondo per un contributo straordinario da assegnare agli Affiliati;

– anticipare, entro i prossimi mesi e non appena le risorse lo consentiranno, l’elargizione del contributo ordinario 2020, pari all’80% del contributo relativo alla stagione 2019, riservando il saldo del restante 20% alla fine dell’anno solare, come negli anni precedenti“.

Le linee d’azione ipotizzate, per quanto non esaustive, – sottolinea ancora Scarsovogliono essere un segnale di vicinanza e di ottimismo che il Consiglio federale vuole lanciare alla “base” della scherma italiana. Al contempo, si ribadisce l’invito a rispettare le norme ed i dettati di legge atti a tutelare la salute pubblica, bene prioritario rispetto ad ogni altro ambito della vita sociale, e si stigmatizzano e condannano eventuali allenamenti o attività tecnico-didattiche organizzate “contra legem”, anche alla luce del differimento degli appuntamenti agonistici“.

Infine, l’auspicio del Consiglio federale è che si riesca a fare squadra per superare insieme questo difficile periodo. “Siamo ben consapevoli – conclude il Presidente federaleche la parte significativa della stagione agonistica è stata, inevitabilmente, condizionata, ma siamo certi che, facendo squadra, il Paese e quindi anche lo sport e la scherma in particolare sapranno ripartire“.

(Il Faro on line)(foto@AugustoBizzi)