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Covid-19, l’iniziativa di un panificio di Fiumicino: pane gratis per i più bisognosi

17 marzo 2020 | 21:23
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Covid-19, l’iniziativa di un panificio di Fiumicino: pane gratis per i più bisognosi

Il panificio “Dolce Pane” si è impegnato nella distribuzione gratuita del pane, chiuso in apposite buste, fuori dal negozio in via Foce Micina.

Fiumicino – A causa dell’emergenza sanitaria in corso molte persone stanno vivendo i disagi della quarantena decretata dal governo, ma a Fiumicino c’è chi tenta di dare una mano nel suo piccolo: il panificio “Dolce Pane” ha messo in atto una lodevole inPanificio Fiumicinoiziativa verso coloro che sono impossibilitati ad uscire per aiutarli ad avere comunque il pane in casa.

“Dolce Pane” infatti si è impegnato nella distribuzione gratuita del pane, chiuso in apposite buste, fuori dal negozio in via Foce Micina.

“È un piccolo aiuto da parte nostra per chi è in difficoltà – si legge sulle piattaforme social del negozio – o per chi non può uscire di casa. Le buste le troverete fuori, davanti al forno, e chi ha la macchina può prendere più buste, anche sei o sette, così da poterle portare a chi gli abita vicino e ha più bisogno, come i signori anziani che hanno difficoltà ad uscire”.

Le buste sono state tutte consegnate in brevissimo tempo, ma i titolari sono pronti a replicare l’iniziativa nei prossimi giorni. Questo non è stato l’unico gesto altruista che il panificio in questione ha condiviso con i cittadini, infatti, sembra che “Dolce Pane” consegnerà gratuitamente il pane anche ai ristoranti con la quale lavora:

“I ristoranti che lavorano con noi quando riapriranno avranno pane gratis per due settimane, forza Fiumicino!“. È quanto riporta un post della pagina Facebook del forno.

Non solo, ma i proprietari hanno anche deciso di cancellare i debiti con i ristoranti che lavorano con il panificio e, alla ripaertura, avranno il pane gratis per 2 settimane.

Iniziative da ammirare, che aiutano non solo quelle persone che non hanno alcuna possibilità di uscire, ma anche la comunità a sentirsi meno sola e più unita nel periodo difficile che attraversa l’Italia.

(Il Faro online)