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Fiumicino, pretende la casa della madre e l’aggredisce con un coltello: arrestato

19 marzo 2020 | 12:19
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Fiumicino, pretende la casa della madre e l’aggredisce con un coltello: arrestato

L’uomo è accusato di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e minacce aggravate

Fiumicino – Gli agenti del commissariato Fiumicino, diretto da Catello Somma, sono intervenuti su una lite tra un’anziana donna e il figlio, dopo essere stati fermati in strada dal nipote della donna, che in uno stato di visibile agitazione, chiedeva aiuto.

Arrivati sul posto, l’uomo di 46 anni si trovava nel giardino dell’abitazione visibilmente agitato mentre brandiva un coltello. Gli agenti sono entrati all’interno dell’abitazione per sincerarsi delle condizioni dell’anziana donna che, visibilmente scossa, si era chiusa all’interno di una stanza per ripararsi dall’aggressione del figlio.

Nonostante i tentativi da parte degli agenti di riportare la situazione alla calma, l’uomo, che rivendicava diritti sull’immobile e aveva chiesto soldi alla madre, continuava ad inveire contro la stessa. Sul posto è intervenuto anche il 118 per effettuare un controllo medico alla donna e curare le lievi escoriazioni riportate.

Visto l’aggravarsi della situazione il 46enne è stato disarmato e tratto in arresto per tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e minacce aggravate. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro i due coltelli impugnati dall’uomo e la chiave inglese utilizzata dallo stesso per rompere il vetro della stanza dove si era riparata la madre.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove di formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)