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Pomezia, esce di casa per comprare droga: il padre lo ferma e viene aggredito

19 marzo 2020 | 12:51
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Pomezia, esce di casa per comprare droga: il padre lo ferma e viene aggredito

Il 37enne è stato denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed è stato sottoposto al divieto di avvicinamento al padre e ai luoghi da lui frequentati

Pomezia – In preda a una violenta crisi d’astinenza, temporaneamente ospite presso casa dei genitori, un 37enne di Pomezia si era deciso a violare le prescrizioni imposte dalle misure urgenti adottate per il contenimento del Covid-19 ed uscire di casa per andare ad acquistare della droga.

Il padre, un pensionato di 63 anni, ha tentato in tutti i modi di convincerlo a desistere, ma il figlio, in un improvviso scatto d’ira provocato dal prolungato digiuno dalle sostanze stupefacenti, lo ha spintonato più volte per aprirsi la strada verso la porta di casa.

Sfinito dalla situazione, il genitore ha chiesto aiuto al “N.U.E. 112” e i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia, intervenuti in pochi minuti e hanno riportato la calma e soccorso la vittima che, fortunatamente, non ha riportato lesioni.

Il 37enne è stato denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed è stato sottoposto al divieto di avvicinamento al padre e ai luoghi da lui frequentati; per cui si è trasferito presso un’altra abitazione dove vive da solo.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove di formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)