IL FATTO |
Cronaca Locale
/

Ostia, 19 anni: picchia il padre perché vuole i soldi per la droga. Arrestato

20 marzo 2020 | 12:09
Share0
Ostia, 19 anni: picchia il padre perché vuole i soldi per la droga. Arrestato

Voleva i soldi della pensione del padre per comprare droga il 19enne arrestato per maltrattamenti e tentata estorsione

Ostia – Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione: sono queste le accuse c’ha hanno portato in carcere un ragazzo di 19 anni, già in libertà vigilata, che ha picchiato e maltrattato il padre per sottrargli i soldi della pensione e procurarsi degli stupefacenti.

E’ stato il padre, stanco delle continue aggressioni e minacce da parte del figlio, a chiamare la polizia.

E infatti solo nella giornata di ieri, nell’arco temporale di un’ora, le volanti della Polizia di Stato per ben due volte si sono recate nei pressi dell’abitazione dell’uomo, a Ostia e, nell’ultima, i polizotti hanno trovato i due che stavano ancora litigando.

Il giovane ha continuato a minacciare il padre, incurante della presenza degli agenti, pretendendo del denaro e minacciandolo di forargli le gomme dell’auto.

La vittima ha dichiarato ai poliziotti di essere stato aggredito e minacciato per l’ennesima volta dal figlio, R.R. di 19 anni, che pretendeva da lui i soldi per comprarsi la droga. Ha raccontato agli agenti che, da diverso tempo, subiva maltrattamenti e minacce da parte del giovane che, puntualmente, sperperava i soldi della sua pensione di invalidità, facendoli vivere entrambi in una condizione di estrema povertà.

Inoltre il figlio era sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata con l’obbligo

di sottoporsi ad un programma terapeutico, misura che però non stava rispettando.

La vittima inoltre, ha sottolineato che le continue liti stavano mettendo a rischio la sua salute, poiché soggetto a gravi patologie.

I vicini, sentiti dagli investigatori, hanno confermato che le liti tra i due perduravano da molto tempo e che spesso avevano sentito il giovane minacciare animatamente il padre.

Pertanto R.R. è stato accompagnato negli uffici del commissariato Lido dove, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.