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L’associazione Crescere Insieme: “Il Sindaco ci dica com’è davvero la situazione ad Aranova”

"Chiediamo di rendere noti i dati effettivi dei contagi, delle quarantene, dei ricoveri e delle guarigioni"

Fiumicino – “In qualità di associazione territoriale del nord di Fiumicino e alla luce degli ultimi tragici bollettini relativi ai contagi ed ai decessi da Coronavirus riteniamo che il nord del Comune, caratterizzato da località circoscritte, inevitabilmente, implichi che anche un solo contagio possa estendersi in maniera esponenziale a tutta la località stessa”. Lo afferma un comunicato dell’associazione Crescere Insieme.

“Per questo riteniamo doveroso che il Comune, in persona del Sindaco, comunichi con chiarezza gli effettivi dati relativi alle persone contagiate ed a quelle in quarantena. Questa comunicazione non ha nulla a che vedere con il ‘gossip’. È necessario oltre che per una corretta informazione alla cittadinanza, anche e soprattutto per dissuadere i, purtroppo, tanti, troppi cittadini che in maniera incosciente ancora passeggiano per strada, talora anche in gruppetti, rendendo ancora più sicuro il rischio di contagio.

Il fatto che una località come Aranova non sappia, ufficialmente, se vi sono dei contagi è grave e, in considerazione di quanto appena detto, controproducente… Chiediamo quindi al Sindaco di rendere noti i dati effettivi dei contagi, delle quarantene, dei ricoveri e delle guarigioni così come viene fatto in altri comuni.

Il Comune dovrebbe dedicare delle sezioni a parte sul proprio sito istituzionale per riferire, in maniera chiara ed intelligibile ai cittadini le misure di emergenza, le iniziative e le comunicazioni urgenti, senza che ci si debba barcamenare a cercare la notizia qua e là su internet o peggio ancora su fb (un social che molti anziani non possiedono).

Ad oggi le comunicazioni da parte dell’amministrazione comunale sono pressoché scarse e frammentarie, oltre che incomplete.
Va evidenziato che molti cittadini in quarantena non riescono ad accedere alle informazioni necessarie per poter affrontare il quotidiano (come, ad esempio, avere il necessario per mangiare o per igiene personale) e manca totalmente un numero telefonico di riferimento; i tamponi non vengono fatti a chi, invece, dovrebbe esserne sottoposto.

In sostanza, serve un intervento decisivo e risolutivo della nostra amministrazione, sia a livello comunicativo che a livello di gestione pratica delle varie emergenze. Cogliamo l’occasione – conclude il comunicato – per offrire la nostra disponibilità, di raccordo con il Comune stesso, per aiutare le persone in difficoltà nel fare la spesa o munirsi di altri beni necessari”.