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Coronavirus, D’Amato: “Nel Lazio tamponi a tutti i sanitari a rischio”

Solo nella giornata di ieri, riepiloga l'assessore, i tamponi eseguiti sono stati "4 mila e il 20% è stato fatto al personale sanitario"

Roma – “Rispetto al tema dei tamponi, il Lazio è una delle prime regioni italiane per numero di tamponi rispetto al numero dei casi. Fino a ieri abbiamo fatto oltre 17 mila tamponi con 1.383 casi positivi. Ne abbiamo fatti molti di più di Piemonte, Marche, Toscana, nonostante quelle regioni oggi abbiano più casi. Siamo la quarta regione per numero di tamponi”.

E “abbiamo assunto la decisione che tutti gli operatori a rischio del sistema sanitario eseguiranno i tamponi”. A fare il punto è l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intervenendo a ‘Omnibus’ su La7.

Solo nella giornata di ieri, riepiloga l’assessore, i tamponi eseguiti sono stati “4 mila e il 20% è stato fatto al personale sanitario. Siamo in attesa – ricorda D’Amato – anche della validazione di un test rapido che stiamo sperimentando al Policlinico Agostino Gemelli e in settimana verrà chiusa, spero con esito positivo”.

Sui tamponi, prosegue l’assessore, “c’è uno sforzo importante che gli operatori e i nostri laboratori stanno facendo e continueremo a fare. Quello che stiamo vedendo oggi è un andamento della curva” epidemica “sotto al 20%. Noi abbiamo avuto 1.383 casi, anche ieri l’incremento era del 16%. Il sistema sta tenendo a questa epidemia. Abbiamo costituito 5 nuovi Covid hospital, da ieri anche uno pediatrico che è la sede di Palidoro del Bambino Gesù. C’è uno sforzo totale dei nostri operatori”.

(Il Faro online)