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Coronavirus, la Misericordia a Milano: arriva il quarto “moschettiere”

23 marzo 2020 | 11:08
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Coronavirus, la Misericordia a Milano: arriva il quarto “moschettiere”

E’ partito anche Manuel, 28 anni, per andare nel cuore della zona rossa al servizio del 118 regionale lombardo

Fiumicino – Si chiama Manuel, ha 28 anni, ed è partito: “attivazione immediata”, è scritto nel foglio di chiamata. E’ un altro figlio di Fiumicino, uno dei ragazzi della Misericordia, destinato nel cuore della zona rossa lombarda, quella dove il coronavirus sta facendo vittime ogni giorno, a dare una mano agli operatori del 118.

“Una mano” significa entrare nei turni di soccorso, perché lassù le ambulanze non si fermano mai. Lì le chiamate non si “aspettano”, si “rincorrono”.

Una settimana nell’inferno del Covid-19, immerso in un contesto completamente diverso dal nostro. Raggiungerà gli altri 3 ragazzi della Misericordia di Fiumicino (Massimiliano, Matteo e Paolo, leggi qui), che ogni giorno sulle pagine del Faro on line tengono un diario di ciò che vedono, sentono, delle emozioni che provano a trasmettere alla nostra comunità.

attivazione immediata misericordiaOra saranno in 4, i moschettieri di Fiumicino, piccoli eroi “inconsapevoli” di uno dei momenti più brutti della storia italiana. Giovani che si offrono volontari, ben conoscendo il rischio del 50% di contagi che aleggia su ogni operatore sanitario.

Grazie ragazzi, per ciò che fate, per l’esempio che siete, per ciò che testimoniate. E speriamo che la città di Fiumicino sia abbastanza attenta da capire i segnali che da lì, dal cuore della pandemia, lanciate ogni giorno.

Il sostegno del sindaco Montino