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Covid-19, il Sindaco di Tarquinia: “Commissariare il Governo”. Ed esplode la polemica

23 marzo 2020 | 21:05
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Covid-19, il Sindaco di Tarquinia: “Commissariare il Governo”. Ed esplode la polemica

Insorgono Pd e Movimento 5 Stelle: “Basta propaganda bisogna”

Tarquinia – Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi lancia un appello al Presidente della Repubblica: “Commissariate il Governo”. Questa la richiesta di Giulivi in un video postato sui social del Comune.

“Dobbiamo cercare un Commissario – dichiara il Sindaco -, qualcuno che sia in grado di tirarci fuori da questa situazione. L’Italia è abbandonata a sé stessa, abbandonata ai Sindaci e alle Forze dell’ordine. Abbiamo pochi mezzi, non abbiamo neanche le mascherine e la situazione che abbiamo a Tarquinia è uguale, se non peggiore, di quella presente in altre parti d’Italia”.

Abbiamo solamente la grande forza di essere italiani, questa ci manda avanti, stiamo facendo del nostro meglio. Commissariamo il Governo, questo è un favore che chiedo a chi ha la possibilità di farlo. Primo tra tutti il Presidente della Repubblica: deve mettere un Commissario che ci tiri fuori da questa situazione. Abbiamo lasciato il tutto in mano a delle persone politicamente incapaci“.

“Siamo diventati l’Italia dei Sindaci – continua Giulivi -, l’Italia dei Presidenti: ognuno fa un’ordinanza per conto proprio. È giunto il momento di dire ‘basta’. Tarquinia è sotto controllo perché abbiamo attuato misure drastiche già da molto tempo, ma non possiamo reggere a lungo. Se non chiudiamo tutto, come hanno fatto in Cina e in altri paesi del mondo, non ne usciremo, moriremo tutti“.

Le persone al Governo ci stanno trascinando nel baratro, non è un momento per fare politica questo, sto facendo il bene e l’interesse del nostro Paese. Mettiamo dei tecnici, mandiamo a casa i politici e rimettiamo a posto l’Italia”.

La replica del Pd

“Restiamo sbigottiti di fronte al videomessaggio che il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha affidato a media e canali istituzionali questa mattina. Sbigottiti di fronte al messaggio istituzionalmente irrispettoso,propagandistico ed allarmistico che il rappresentante di una istituzione locale rivolge alla propria cittadinanza”. È quanto scrive il Partito Democratico di Tarquinia in una nota in merito alle parole del Sindaco.

“L’operato coraggioso del Governo – si legge nella nota del Partito – italiano che ha affrontato questa pandemia con rigoroso scrupolo e mettendo in campo iniziative immediate e di portata eccezionale,ha ricevuto l’apprezzamento di tutta la comunità internazionale e della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, imponendosicome modello per gli altri Paesi sia dentro che fuori dai confini europei. Il richiamo all’unità nazionale da parte del Presidente Mattarella non può e non deve restare inascoltato. In questo momento l’Italia tutta è il Governo italiano che, con le proprie scelte, ci esorta a mettere da parte qualunque tipo di divisione in favore di un senso civico e una responsabilità collettiva orientati al bene comune”.

“Il compito di una opposizione coscienziosa – continua il Pd di Tarquinia – è quello di supportare, collaborare e rispettare le istituzioni che, con sacrificio e spirito di abnegazione, affrontano l’applicazione graduale delle misure restrittive in favore della salute della popolazione sulla base dell’evolversi di una situazione epidemica per propria natura in continuo divenire. In tale complesso panorama, il ruolo istituzionale di un sindaco ha un proprio peso specifico fondamentale”.

“‘Moriremo tutti’ non è il monito che i cittadini di Tarquinia si aspettano da Lei, Sindaco, in queste ore difficili, in questi giorni lunghi come anni in cui tutti cerchiamo di fare fronte comune con una enorme paura nel cuore che non andrebbe inutilmente alimentata. Non è questo il monito che si aspettano i medici e gli infermieri del nostro ospedale, gli operatori della Protezione Civile, i volontari, i lavoratori di tutte quelle attività necessarie alla nostra quotidianità, che sono in prima linea nella lotta contro questo nemico invisibile”.

“Le chiediamo, dunque, – conclude la nota – sindaco Giulivi, di demandare la propaganda politica ad un secondo momento, di riflettere sulle sue dichiarazioni, rimuovere il videomessaggio dai canali istituzionali e scusarsi pubblicamente con i suoi concittadini che hanno dimostrato, sino ad oggi, grande senso civico e rispetto per le istituzioni”.

Corniglia: “È ora di smetterla con questi attacchi”

Anche il consigliere comunale Francesco Corniglia del M5S di Montalto di Castro, replica al primo cittadino: “Augurando ovviamente ai tarquiniesi e a noi tutti di ‘sopravvivere’ al virus, come consigliere comunale mi preme fare alcune considerazioni. Proprio domenica 22 marzo, in cui finalmente i dati del bollettino quotidiano (leggi qui) lasciano intravedere qualche speranza nella diminuzione del numero dei contagiati giunge questa preoccupante dichiarazione”.

“Casualmente il giorno dopo la presentazione – continua – del nuovo decreto da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte definita dal sindaco Giulivi uno ‘sketch pubblicitario’. Un attacco politico durissimo contro il Governo Italiano coincidente con un’altra video dichiarazione ancor più grave di un assessore del comune di Tuscania. In sintesi la soluzione al problema coronavirus è commissariare il Governo appellandosi direttamente al Presidente della Repubblica”.

“Ci vuole un Commissario, afferma il Sindaco. Non posso credere che non sappia che un Commissario c’è già e si chiama Domenico Arcuri. È ora di smetterla con questi attacchi che sembrano una brutta copia delle dichiarazioni dei politici nazionali del centrodestra. È in assoluto il momento più difficile dalla fine della guerra ed è necessaria la massima collaborazione tra le forze politiche”.

“Come si fa a non ammettere che le decisioni prese dal governo sono concertate con i massimi esperti del settore? Il comitato di crisi, la protezione civile, l’istituto superiore di sanità, tutte la associazioni di categoria e le parti sociali, le regioni solo per fare alcuni esempi. Vogliamo forse far credere alla favola dell’uomo solo al comando che decide tutto in completa autonomia?”

“A Montalto – continua Corniglia – responsabilmente abbiamo dato disponibilità a collaborare in questa emergenza sempre che la maggioranza lo voglia. E smontiamo un’altro luogo comune, chiudere tutto anche i servizi essenziali è uno spot elettorale e un Sindaco non deve dirlo. Occorre esigere dai cittadini il rispetto dell’unica cosa che viene ripetuta da mesi: stare a casa e limitare il più possibile i contatti sociali.  Un Sindaco deve anche arrabbiarsi se i suoi concittadini non stanno a casa e non rispettano le leggi ma non deve mai togliere loro la speranza e la fiducia nell’uscire da questo incubo”.

Voi che avete la responsabilità dei governi locali iniziate a pensare a come ripartire, a come rimettere in sesto il settore turistico, a reperire tutte le risorse economiche extracomunali possibili, a predisporre agevolazioni e forme di aiuto per le imprese cosi che quando arriveranno i finanziamenti sarete già pronti”.

“In questo – conclude il Consigliere – la nostra amministrazione sa già che se vorrá avra la nostra collaborazione. Il Sindaco di Tarquinia conclude il suo video comunicato dicendo ‘mettiamo dei tecnici e mandiamo a casa i politici’, quindi sta a significare che rassegna le sue dimissioni ed invoca un commissario tecnico anche per Tarquinia e forse altri Comuni? O questo discorso riguarda solo il governo nazionale? Uomini e donne coraggiosi escono tutti i giorni dalle case per svolgere il loro lavoro ed hanno già troppe preoccupazioni cui pensare”.

La nota del M5S di Tarquinia

“Da due settimane siamo tutti chiusi in casa, le notizie passano al telegiornale come bollettini di guerra, immagini forti che lasceranno su ognuno di noi un’impronta indelebile, e cosa fa il primo cittadino di Tarquinia? Si avventura in un videomessaggio senza alcun contenuto se non quello di attaccare pubblicamente il Governo”.

Così il M5S di Tarquinia commenta le parole del sindaco Giulivi, aggiungendo: “Attaccare il presidente del consiglio Conte in questa situazione difficile è non solo sparare sul pianista, significa anche rinunciare a fare squadra, per uscire insieme da questa terribile situazione.

Ricordiamo comunque che già esiste un Commissario straordinario nominato dal Governo per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID -19 che ha pieni poteri operativi.

Nel video nulla si dice di quanto sta accadendo nella nostra città, non si informano i cittadini sulle emergenze che ognuno magari nel suo piccolo potrebbe contribuire a risolvere, ma se il cittadino non viene informato questo non accade.

Suggeriamo pertanto di seguito alcuni accorgimenti, testo compreso, per il prossimo video del sindaco: spegnere il telefono cellulare prima di registrare; evitare categoricamente la frase “noi moriremo tutti”; ma soprattutto dare un segno positivo a chi vede nella sua figura la guida per uscire da questa drammatica situazione”, concludono i pentastellati.

(Il Faro online)