I consigli

Decalogo contro la noia, per bambini… ma non solo

23 marzo 2020 | 11:15
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Decalogo contro la noia, per bambini… ma non solo

Mauro Presini: “Le cose d’ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare”

Inizia così “Ci vuole un fiore”, scritta da Gianni Rodari e cantata da Sergio Endrigo.
Mentre la riascoltavo, pensavo ai bambini e alle bambine della classe quinta che sto frequentando e ho deciso di scriver loro questi 10 consigli.

Li metto a disposizione di tutti coloro che sanno “guardare ed ascoltare”. Comunque la pensiate, buona lettura.

CONTA, racCONTA ma non farti CONTAgiare
Esercitati a fare calcoli a memoria e a risolvere problemi. Fatti raccontare storie ed esprimi le tue emozioni a chi sa ascoltarti. Rispetta le regole che ci consigliano gli esperti;

CUCI, CUCIna e riCUCI
Impara a cucire, a cucinare e a fare le faccende di casa. Se hai litigato con qualcuno, prova a spiegarti meglio, cerca di capire il suo punto di vista e chiaritevi;

diSEGNA e di… SOGNA
Usa il disegno e la pittura per esprimere ciò che senti dentro. Usa l’immaginazione ed i sogni, ad occhi aperti e chiusi, per esprimere ciò che vorresti;

GUARDA la natura! Ti riGUARDA , salvaGUARDAla e riGUARDAti
Osserva il cielo, gli alberi, il mare e le montagne, i loro particolari e i loro cambiamenti. Rispetta la natura. Abbi cura di te: fatti del bene;

inCANTAti all’ascolto e CANTA senza disinCANTO
Ascolta bella musica, canta con qualcuno e impara a sperare insieme agli altri.

LEGGI l’oggi… ma anche lo ieri e il domani
Leggi i tuoi libri e, se non capisci, chiedi a chi ti è vicino. Studia la storia, la geografia, le scienze ed immagina un futuro migliore… “È facile se ci provi”;

fai l’ORTO, dai suppORTO e porta confORTO
Se ne hai la possibilità, cura un orto. Aiuta in casa. Pensa a come far arrivare un pensiero e un sorriso ai tuoi compagni di classe; studia come “farti sentire” da tutti ma, in particolare, dal tuo compagno o dalla tua compagna con disabilità;

OZIA e negOZIA
Non riempirti di cose da fare perché è proprio nei momenti di ozio che nascono le idee più belle. Cerca di non imporre le tue idee agli altri, piuttosto impara a contrattare provando a metterti d’accordo;

SCRIVI, traSCRIVI e inSCRIVI
Scrivi quello che vuoi, ricopia brani che ti piacciono ma ricordati che ciò che accade, o che si immagina, va raccontato senza scordare il contesto;

salta i FÒSSI ma non saltare i FÓSSI
Fai attività all’aperto e, se abiti in campagna, vai a saltare i fòssi. Impara ad immedesimarti in situazioni diverse dalla tua chiedendoti cosa faresti e cosa proveresti “se tu fóssi nei panni di un altro”.

P.S. I disegni usati per questo post sono di Federico e Marta che hanno 10 anni e che sono in classe con me.

Pubblicato su Azione nonviolenta

Per aiutare i piccoli principianti nel disegno, il set base prevede un completo variegato di matite a colori (scoprilo qui) e un blocco di fogli adatti (eccolo). Per gli artisti in erba più esigenti, ecco il set da 40 matite di qualità in un astuccio pratico e resistente (lo trovi qui). Ideale per i libri da colorare, a casa o a scuola, è questo completo (guarda qui) da 120 matite di tutte le sfumature di colore. Molto utile il quaderno da disegno spiralato (digita qui): senza ingombro o difficoltà, si possono voltare le pagine sulle quali tracciare i propri disegni. Per i più raffinati la tecnologia offre questa lavagna luminosa (eccola), uno speciale tablet sul quale il bambino può disegnare e cancellare all’infinito e salvare le sue opere in formato digitale.

POSTED BY MAURO PRESINI
Mi chiamo Mauro Presini, sono maestro elementare specializzato per l’integrazione. Sono stato obiettore di coscienza al servizio militare. Dalla metà degli anni settanta mi occupo di integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Dal 1992 coordino il giornalino dei bambini “La Gazzetta del Cocomero“. Sono impegnato nella difesa della Scuola Pubblica intesa come “organo costituzionale”.

(Il Faro online)