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Minturno, positiva al Coronavirus anche la sorella del consigliere comunale

23 marzo 2020 | 12:49
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Minturno, positiva al Coronavirus anche la sorella del consigliere comunale

La donna, entrata nella 35ma settimana di gravidanza, è stata subito trasportata secondo direttiva regionale al Policlinico Agostino Gemelli.

Minturno – Sono attualmente 11 i pazienti risultati positivi al Coronavirus. Infatti, anche Maria Cristina Sparagna, sorella del consigliere comunale democratico Francesco Sparagna (positivo ma asintomatico leggi qui), è risultata positiva alla Covid-19. 

A farlo sapere, in via ufficiale, tramite i profili social del sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, è stato il marito della donna, il dottor Mario Sangiuolo che ha scritto: “Con queste righe sul profilo del Sindaco e amico Gerardo Stefanelli comunico la positività al tampone per COVID-19 di mia moglie Maria Cristina Sparagna, appresa nella tarda serata di domenica 22 marzo.

Maria Cristina è appena entrata nella 35ma settimana di gravidanza ed è stata subito trasportata secondo direttiva regionale al Policlinico Agostino Gemelli, dove è attualmente ricoverata.

È per ovvi motivi impossibilitata a contattare le poche persone incontrate negli ultimi 15 giorni ed avendolo fatto io per suo conto, sfrutto il profilo social di maggior impatto mediatico tra le mie amicizie locali per comunicarlo a chi dovessi aver tralasciato. Ovviamente ciò vale anche da avvertimento per le persone da me viste negli ultimi 15 giorni, per motivi squisitamente professionali o per necessità primarie. Io e mia figlia stiamo bene, non presentiamo alcun sintomo. Grazie a Dio la mia attività professionale, sia ospedaliera che extra, è stata nelle ultime settimane limitata a quelle prestazioni svolte in regime di urgenza dalle quali un medico non si può esimere. Tutto ciò è avvenuto rispettando i più ferrei protocolli.

E ancora: “Mi trovo in quarantena dal giorno giovedì 19, appresa la positività di mio suocero Alessandro Sparagna (leggi qui). Supplico tutti coloro che sono in possesso dei nostri contatti sia privati che professionali di non chiamarci, i nostri telefoni servono per comunicare tra di noi e con il papà di Maria Cristina. Avete già dimostrato tutto l’affetto e la stima che provate nei nostri confronti, questo ci inorgoglisce quasi al punto da imbarazzare…ma questo momento è troppo delicato.

A breve nascerà mio figlio, mia moglie e mio suocero necessitano di serenità, io della più completa lucidità e concentrazione, mia figlia Francesca di rispetto. Contatterò io stesso le persone dalle quali necessito aiuto per affrontare una delle avventure più segnanti di tutta la mia vita. Mandate pure messaggi Whatsapp o FB, magari alla sera ci butterò un occhio per farmi forza, ma non telefonateci. Ai pazienti dico di non chiamare ma di inviare un SMS (non WA) per cose veramente serie, se posso un momento per un consiglio lo trovo… è il mio lavoro e parte del mio Mondo.

Inutile – conclude la nota –  sia io a dire a coloro che possono di stare tassativamente a casa, così come a chi non può di non mollare e di farsi forza. Solo ed esclusivamente così, seppur in maniera sanguinosa, usciremo da questo incubo.”

Da parte della nostra famiglia, a tutta la famiglia auguri per una pronta guarigione.

(Il Faro on line)