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Terracina, l’amministrazione blocca i tributi e si prepara a un bilancio straordinario

25 marzo 2020 | 16:01
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Terracina, l’amministrazione blocca i tributi e si prepara a un bilancio straordinario

Tintari: “Sospese quasi tutte le imposte comunali e rette nidi e materne comunali. Aperti a collaborazione per una manovra di bilancio che sostenga l’economia cittadina”.

Terracina – Una deliberazione di giunta ha stabilito le linee guida delle azioni che l’Amministrazione Comunale di Terracina intende assumere per sostenere le famiglie e il tessuto economico cittadino per via della crisi economica che l’emergenza Coronavirus rischia di creare. Tra le iniziative al vaglio ci sono la riduzione o esenzione della Cosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico), la sospensione di Tari, Imu, Icp (tassa affissioni), parcheggi a pagamento, tassa di soggiorno e rette di nido e scuole materne comunali.

“Ringrazio innanzitutto gli Assessori, i dipartimenti e il Segretario comunale per il lavoro che stanno svolgendo nonostante le oggettive difficoltà. Ci troviamo – commenta il sindaco facente funzioni Roberta Tintari – davanti ad una prova che mai avremmo immaginato di dover affrontare. All’emergenza sanitaria si aggiunge quella economica, altrettanto drammatica. Chiaro che la priorità assoluta è quella della tutela della salute pubblica, ma già cominciano a farsi sentire i morsi della terribile crisi economica causata dalla paralisi di quasi tutte le attività.

Il potere d’intervento dei Comuni è veramente minimo, ma tutto quello che possiamo fare lo stiamo mettendo in campo. Gli interventi sono ovviamente sulla fiscalità comunale con provvedimenti mirati per le famiglie e le imprese. Abbiamo deciso di sospendere quasi tutte le imposte comunali. Sospesi i versamenti con scadenza 31 maggio di Tari, Imu, Cosap e Icp. Sospendiamo quindi – prosegue il sindaco – l’emissione del ruolo della Tari fino al 31 maggio, il che vuol dire che l’imposta verrà calcolata più avanti in seguito alle nuove situazioni che si creeranno e non con i dati attuali che risulterebbero troppo penalizzanti per cittadini e imprese. Sospendiamo anche l’attività di messa a ruolo coattivo degli atti di accertamento/liquidazione notificati ai contribuenti divenuti esecutivi e relativi fino al 31 maggio.

Sospendiamo anche la notifica degli stessi atti fino al 31 agosto. Anche l’imposta di soggiorno è sospesa per l’intero anno, mentre abbiamo sospeso il pagamento dei parcheggi fino al 30 aprile. Verso le famiglie desideriamo prestare un’attenzione particolare: chiederemo infatti all’Azienda Speciale di sospendere le rette per i nido e le materne comunali per tutto il periodo della dichiarata emergenza sanitaria. Stiamo ragionando anche su altre soluzioni, ovunque si intraveda una possibilità di intervento. Insomma – sottolinea Tintari –  una serie di misure che ci sta obbligando a rivedere tutto l’impianto del Bilancio di Previsione che era ormai pronto.

Per giovedì abbiamo convocato anche gli altri gruppi rappresentati in Consiglio Comunale per ascoltare le loro proposte. Siamo assolutamente aperti al contributo di tutti e se le proposte saranno percorribili, saremo felici di accoglierle nell’interesse supremo dei terracinesi.

Oggi – conclude il sindaco Tintari – il mio pensiero va ai malati, alle persone in difficoltà, al personale sanitario in primissima linea in questa battaglia epocale per il nostro futuro, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e alla Polizia Locale che opera in condizioni di organico ridotto, ma con enorme impegno”.

(Il Faro on line)