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Coronavirus, il Comune di Sabaudia sospende le spese differibili

26 marzo 2020 | 17:00
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Coronavirus, il Comune di Sabaudia sospende le spese differibili

Per il commercio e l’imprenditoria è stato presentato emendamento per la riduzione del 25% del canone per l’occupazione del suolo pubblico.

Sabaudia – Già dalla scorsa settimana, l’Amministrazione di Sabaudia ha ritenuto opportuno attivarsi per procedere al blocco di tutte le spese dell’Ente, al di là di quelle necessarie per i servizi comunali indifferibili, così da poter far fronte anche economicamente all’emergenza sanitaria in atto.

Linea confermata nella mattinata del 23 marzo durante la riunione, svoltasi in modalità telematica, tra i Responsabili di Settore, il Sindaco e il Segretario Generale, in cui si è ribadita la necessità di azioni volte a supportare famiglie e attività in questo momento di profonda crisi.

Nell’ambito delle operazioni del Centro Operativo Comunale (COC) e del Centro Operativo Intercomunale (COI) con i Comuni di Pontinia e San Felice Circeo, di cui Sabaudia è capofila, sono già stati attivati accordi con Croce Rossa Caritas, Protezione Civile ANC, che si aggiungono all’attività delle Protezioni Civili Comunali e della Croce Azzurra per il sostegno con beni di prima necessità delle famiglie bisognose del territorio.

Tale servizio è di concerto con i Servizi Sociali del Comune, unico ufficio preposto alla verifica e al monitoraggio delle situazioni di indigenza già note nel tessuto cittadino e al contempo alla raccolta delle nuove ed eventuali segnalazioni che arriveranno, al fine di garantire la massima assistenza.

Nel settore del commercio e dell’imprenditoria, come anticipato la scorsa settimana, è stato presentato emendamento per la riduzione del 25% del canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) con uno stanziamento di 100mila euro esclusivamente, e per ora, per l’esercizio finanziario 2020 e relativo alle seguenti categorie: industriali, commercianti, pubblici esercizi, professionali e di servizi; artigianali; occupazioni temporanee: commercio aree pubbliche, pubblici esercizi, produttori agricoli che vendono direttamente i loro prodotti; distributori di carburanti.

Altre iniziative sono attualmente in fase di discussione, in relazione alle risorse che un Comune può mettere a disposizione della collettività. Di certo, nell’ambito di una così profonda crisi internazionale, che tocca indistintamente tutti, saranno fondamentali le azioni del governo a sostegno di cittadini, aziende e lavoratori con investimenti ad hoc e politiche volte alla ripresa del tessuto sociale ed economico di un intero Paese, oltreché di sostegno ai Comuni stessi.

Il lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti avrà ovviamente il suo tangibile riflesso anche nel bilancio che ci apprestiamo a votare e nel quale verranno adottate le misure indispensabili al sostegno di famiglie e aziende in difficoltà. In questo momento delicato – conclude il Sindaco – le Istituzioni devono far sentire la loro presenza, non solo nel far rispettare tutte le prescrizioni ministeriali necessarie al contrasto e contenimento della Covid-19, ma anche nel supporto alle diverse criticità che stanno emergendo, a sostegno di tutto il tessuto socio-economico del territorio”.

(Il Faro on line)