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Fiumicino, emergenza Covid-19: Croce Rossa in prima linea per aiutare chi soffre

26 marzo 2020 | 13:26
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Fiumicino, emergenza Covid-19: Croce Rossa in prima linea per aiutare chi soffre

Consegna farmaci e pacchi alimentari. L’ultima donazione è stata del Mc Donald di via del Faro

Fiumicino – Tra tante associazioni che si danno da fare per il territorio, ce ne è una certificata, con un passato immerso nella Storia d’Italia e un presente di continuo servizio alla collettività. E’ la Croce Rossa Italiana, che a Fiumicino, guidata dal dottor Stefano Salvinelli, non si è tirata indietro neanche stavolta quanto ad impegno e assistenza nei confronti di chi ha bisogno ai tempi del coronavirus.

L’attività quotidiana della Croce Rossa Italiana nel portare i farmaci a quelle realtà di disagio che chiedono aiuto, è una delle punte di diamante di questo impegno, peraltro condiviso con le Farmacie Comunali cittadine. Un’attenzione primaria per chi si deve curare e non può farlo, perché a ridotta mobilità (in quarantena, disabile, anziano non autosufficiente). La Croce Rossa c’è, anche nel portare aiuti alimentari.

Grazie all’interessamento dell’assessore Angelo Caroccia, il Mc Donald di via del Faro ha donato alla Croce Rossa un ingente quantitativo di generi alimentari, che verrà ora distribuito alle famiglie più bisognose di tutto il territorio di Fiumicino.

Un gesto nobile da parte del Mc Donald, un interessamento fattivo da parte di Caroccia, ma che senza il fondamentale ausilio qualificato del personale della Croce Rossa, uomini e donne, non sarebbe potuto concretizzarsi in aiuti a casa.

“‘Il tempo della gentilezza è fatto di azioni concrete. Una di queste è l’importante accordo siglato con Federfarma, partner della CRI in molte occasioni. Per l’emergenza Coronavirus – ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca – è possibile rendere ancora più efficace, su tutto il territorio nazionale, il servizio di consegna dei farmaci a domicilio a tutti gli anziani e le persone vulnerabili, messo in atto dai nostri Comitati. In questo periodo di sacrifici e responsabilità è fondamentale fare rete per essere al fianco di chi è maggiormente a rischio. Nessuno deve sentirsi solo: questo è lo spirito di ‘Un’Italia che Aiuta’”.