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Coronavirus, in provincia di Latina salgono a 273 i positivi

Sale il numero delle vittime registrate in provincia, ora a quota 12. Sale anche il numero dei pazienti negativizzati.

Latina e provincia – Sono 9 i nuovi casi positivi di Coronavirus registrati in provincia di Latina, per un totale di 273 pazienti positivi. A farlo sapere, in via ufficiale, è la Asl pontina. “Di questi 9 nuovi casi positivi – fa sapere l’azienda sanitaria-, 5 sono trattati a domicilio. I casi sono distribuiti nelle città di Aprilia (2), Latina (1), Terracina (1), San Felice Circeo (1), Lenola (1), Santi Cosma e Damiano (1), Itri (1) e Fondi (1).”

Dei 273 pazienti risultati positivi, sono 242 quelli attualmente in carico. 12 pazienti sono ricoverati presso lo Spallanzani, 6 sono ricoverati la Terapia Intensiva del Goretti, 19 sono presso l’unità di Malattie Infettive del Goretti, mentre 73 sono presso altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia e di Gaeta. Quattro pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio.

Sale nuovamente il numero dei pazienti negativizzati, attualmente 19 (dei quali 7 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 12 in osservazione a domicilio). Sale nuovamente anche il numero dei pazienti in isolamento domiciliare, dai 1886 di ieri, ai 1886 di oggi. Parallelamente 2656 persone hanno terminato il periodo di isolamento. Salgono anche le vittime, ora a  quota 12, dopo il decesso della donna di Minturno (leggi qui) e dell’uomo di Aprilia (deceduto al Sant’Andrea di Roma).

“Ieri – fa sapere l’azienda sanitaria –  è iniziata la distribuzione dei kit per il telemonitoraggio per i pazienti positivi a domicilio (leggi qui). L’unità infermieristica della Centrale di monitoraggio è allo stesso modo operativa da ieri sulle 24 ore.”

Si raccomanda ai cittadini di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza.

Al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far esclusivamente riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL. Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale.

Si comunica che da oggi il Servizio Farmaceutico Ospedaliero della Asl, ha attivato un punto di distribuzione di farmaci, alimenti e dispositivi medici, dedicato ad assistiti affetti da patologie croniche, malattie rare e nutrizione enterale, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, per i pazienti residenti. Il servizio è attivo il lunedi, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

(Il Faro on line)