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La Chiesa ai tempi del Coronavirus: l’Arcidiocesi di Gaeta aderisce alla raccolta fondi per sostenere il “Dono Svizzero”

29 marzo 2020 | 16:00
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La Chiesa ai tempi del Coronavirus: l’Arcidiocesi di Gaeta aderisce alla raccolta fondi per sostenere il “Dono Svizzero”

La Caritas diocesana di Gaeta ha stanziato 5mila euro dai fondi 8XMille diocesani e altri 5mila sono stati donati dalla Fondazione Diocesana Antiusura Magnificat Onlus.

Formia – Coltivare la speranza, in un periodo difficile, come quello dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sembra una cosa estremamente difficile, quasi impossibile. Ma non arrendersi è fondamentale, continua a lottare è necessario.

Ma per continuare a lottare, per non arrenderci, abbiamo anche bisogno di aiuto. Per questo, l’Arcidiocesi di Gaeta ha deciso di scendere in campo fattivamente, esprimendo la sua vicinanza alla comunità civile aderendo alla raccolta fondi nata a sostegno dell’ospedale di Formia.

La Caritas diocesana di Gaeta ha quindi stanziato 5mila euro dai fondi 8XMille diocesani e altri 5mila euro sono stati donati dalla Fondazione Diocesana Antiusura Magnificat Onlus, sull’apposito conto bancario aperto dalla Protezione Civile Ver Sud Pontino su iniziativa del Comune di Formia, in collaborazione con i ragazzi dell’associazione Living CaliFormia e la Curva Coni Formia. Tali donazioni si aggiungono a quelle delle parrocchie, come i 3mila euro donati dalla parrocchia di Itri, e di tanti cittadini del territorio diocesano.

Avendo avuto la possibilità di stornare una sia pur piccola somma dal bilancio annuale, è stato immediata la scelta di destinarla a sostegno dell’Ospedale Dono Svizzero per sostenerlo in questo momento. Tutti – ha affermato don Mariano Parisella, vicario generale dell’Arcidiocesi di Gaeta e presidente della Fondazione-, secondo le proprie possibilità, devono sentirsi impegnati nel concorrere al bene comune, che oggi si identifica nel salvare la vita delle persone”.

“Sollecitati dal nostro vescovo, ci siamo subito coinvolti perché coloro che lavorano con tanto sacrificio per tutti noi nell’Ospedale di Formia, potessero sentire la vicinanza e la gratitudine dell’intera Chiesa di Gaeta” ha commentato invece, don Alfredo Micalusi, direttore della Caritas diocesana.

Il servizio di ascolto telefonico

Non solo aiuti economici, però. La Chiesa ai tempi del Coronavirus continua anche la sua opera pastorale di attenzione agli ultimi e di sostegno alle Caritas parrocchiali. Per l’emergenza, ha attivato un servizio diocesano di ascolto telefonico ai numeri 324.5365165 (lunedì e mercoledì, ore 10-13) e 339.7516586 (venerdì, ore 10-13). Continua l’attività del Centro Caritas San Vincenzo Pallotti di Formia (accoglienza h24 di senza fissa dimora, pasti e ascolto) e del Centro Caritas “Mons. Fiore” di Fondi (pasti da asporto).

La Fondazione Magnificat, nata il 24 marzo 2009, ascolta le richieste di persone e famiglie che versano in condizioni di grave indebitamento e sono a rischio di usura; fornisce consulenza legale e finanziaria ed, eventualmente, offre ogni forma di mediazione verso organismi istituzionali e non, in grado di offrire soluzione; rilascia idonee garanzie al fine di consentire l’accesso al credito precluso, da parte di banche o enti creditizi; svolge un’azione preventiva ed educativa volta a raggiungere una giusta cultura antidebito; organizza, nel settore di attività, convegni, gruppi di studio e di ricerca, centri di assistenza; promuove la cultura della legalità e la conoscenza delle leggi sull’usura.

Inoltre, dall’inizio dell’emergenza legata al Covid-19, l’UCS Gaeta ha messo al servizio del territorio i media diocesani, ovvero il sito diocesano www.arcidiocesigaeta.it, i social network, la pagina settimanale di Avvenire Lazio Sette e l’emittente radiofonica Radio Civita InBlu (www.radiocivitainblu.it) seguendo il motto di papa Francesco: “Chi comunica, si fa prossimo”.

(Il Faro on line)