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Regione Lazio: Il Consiglio riprede le attività in modalità telematica

29 marzo 2020 | 16:55
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Regione Lazio: Il Consiglio riprede le attività in modalità telematica

L’Ufficio di presidenza ha approvato le delibere per consentire le sedute. Convocata per domani l’undicesima commissione

Regione Lazio – L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale (Udp) ha approvato ieri due delibere che serviranno a far ripartire le attività consiliari, attraverso le sedute in modalità telematica delle commissioni e degli altri organi istituzionali.

Si tratta della Delibera 28 marzo n. 50 “Disciplinare per lo svolgimento delle sedute in modalità telematica dell’Ufficio di Presidenza” e della n. 51 “Disciplinare per lo svolgimento delle sedute in modalità telematica delle commissioni consiliari e di altri organi istituzionali”, che hanno ottenuto il voto favorevole del presidente Mauro Buschini (Pd), dei vice presidenti Giuseppe Cangemi (FI) e Devid Porrello (M5s), dei consiglieri segretari Michela Di Biase (Pd) e Gianluca Quadrana (Lista civica Zingaretti). Contrario il consigliere segretario Daniele Giannini (Lega). E ieri è arrivata anche la prima convocazione.

Si tratta della undicesima commissione “Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione”, la cui presidente, Marietta Tidei (Pd), ha convocato i commissari per domani, lunedì 30 marzo a partire dalle ore 17:00, per esaminare lo schema di delibera di Giunta n. 108, contenente le misure a sostegno dell’economia regionale per fronteggiare l’impatto da Covid-19.

Per introdurre la novità delle sedute telematiche nei lavori del Consiglio regionale, l’Ufficio di presidenza ha potuto fare riferimento al parere della Giunta per il regolamento reso nel corso della seduta del 26 marzo 2020 nel quale, con riferimento alla presenza dei consiglieri regionali, si afferma che “per comprovate situazioni di gravità ed emergenza nazionale, deliberata dal Consiglio dei ministri, e/o regionale, decretata dal Presidente della Giunta, e nelle more dell’adozione delle opportune modifiche al Regolamento dei lavori del Consiglio regionale, ai fini del regolare svolgimento dei lavori dell’Aula, delle commissioni consiliari e degli altri organi interni, la ‘presenza dei consiglieri regionali’ è equiparata, nel caso in cui questi non possano riunirsi secondo modalità ordinarie, a quella in videoconferenza purché, nel rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità, siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i consiglieri regionali, garantire la continua interazione tra gli stessi nelle fasi di discussione e di votazione, assicurare il regolare svolgimento delle sedute, con particolare riguardo alle modalità di espressione del voto, nonché, ove previsto, l’adeguata pubblicità delle sedute stesse”.

L’Ufficio di presidenza ha pertanto approvato le due delibere che contengono in allegato i disciplinari per lo svolgimento delle sedute in modalità telematica dello stesso Udp, delle commissioni consiliari, del Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali e del Comitato regionale di controllo contabile. Allegati ai due provvedimenti anche i relativi documenti tecnici per predisporre i collegamenti e lo svolgimento delle sedute.

A tal fine, vengono assicurate: a) la comunicazione sicura in tempo reale a due vie, attraverso il collegamento audiovideo simultaneo fra tutti i partecipanti; b) l’identificazione certa dei componenti; c) la tracciabilità dello svolgimento della seduta e quindi dei relativi flussi informativi e dati; d) la continua interazione tra i componenti nelle fasi di discussione e di votazione; e) l’integrità e la conservazione dei flussi informativi nel rispetto della normativa vigente in materia; f) la verifica della sussistenza della maggioranza dei componenti prevista per la validità delle deliberazioni; g) la forma di votazione a scrutinio palese, per appello nominale; h) la possibilità effettiva e continua da parte dei consiglieri regionali e dei componenti della Giunta regionale di esercitare le proprie prerogative; i) il rispetto della riservatezza della seduta.

Le sedute si considerano svolte, in via convenzionale, nella sede istituzionale del Consiglio regionale. Tutta la documentazione funzionale, ivi compresi gli emendamenti, i subemendamenti e le osservazioni, allo svolgimento della seduta verrà trasmessa esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC), così come le stesse convocazioni. L’espressione del voto avviene per appello nominale.

(Il Faro online)